Ascoli.- Non sarà facile stavolta per Fioravanti. Alle elezioni comunali di Ascoli del 2024 le opposizioni non si presenteranno divise in tre tronconi, come accaduto nel 2019.
Ma unite sotto una sola bandiera, quella del candidato unico Emidio Nardini. L’ ufficializzazione è avvenuto un una conferenza stampa allargata a cui hanno partecipato molti simpatizzanti del centrosinistra.
Nardini, cardiologo e consigliere comunale uscente di Ascolto e Partecipazione sarà sostenuto da PD, Cinque Stelle, Partito socialista, “Dipende da Noi” , liste civiche “Territori e Sviluppo” e Attivamente e ovviamente dal comitato A&P.
” Dobbiamo fermare il declino di Ascoli- ha detto un Nardini visibilmente emozionato – e dobbiamo farlo facendo partecipare i cittadini alla rinascita della propria città.”
Alla scelta di Nardini come figura di sintesi e appoggiata all’unanimità, i membri della coalizione sono arrivati dopo un percorso di collaborazione avviato in consiglio comunale negli ultimi anni, e proseguito poi con la nascita del Cantiere Riformista. Un progetto che ha visto la partecipazione diretta non solo dei rappresentanti dei tre gruppi consiliari ma anche di forze politiche e sociali cittadine che si oppongono alla destra che sostiene la Giunta Fioravanti.
“Ora il Cantiere si è chiuso – ha detto Massimo Tamburri dei Cinquestelle – e si è aperta una nuova fase che ha l’obiettivo di dare un futuro diverso ad Ascoli. Gli abitanti sono in forte calo da anni, i giovani qualificati fuggono, l’econonomia soffre ed è ora di cambiare rotta. Basta con feste, fiere, concerti e maratone : la città ha bisogno di altro”.
Cominciando dal “far riavvicinare le persone alla politica” – come ha affermato Emidio Luzi del Psi – e soprattutto coivolgendole nei programmi di rilancio e di interesse generale.
“Ormai ad Ascoli i cittadini sono diventati sudditi – ha spiegato Nardini – che subiscono le scelte fatte dai chi governa. E’ necessario invece farli tornare a partecipare alla cosa pubblica, condividendo con i propri rappresentanti le priorità per la comunità in cui vivono. La destra ha arrestato la crescita culturale, sociale ed occupazionale – ha aggiunto il candidato del centrosinistra – chiudendosi in un fortino, e non dando speranze alle nuove generazioni. Invece noi vogliamo che il nostro capoluogo torni ad aprirsi, diventando un Ascoli nuova con cittadini nuovi”.
All’incontro di oggi sono intervenuti anche il consigliere Angelo Procaccini del Pd, e i delegati di Dipende da Noi, Paola Petrucci e Giuseppe Pizi di Ascolto e Partecipazione.
Marco Traini
foto : emidio nardini al centro, con paola petrucci, giuseppe pizi, massimo tamburri e angelo procaccini