Elezioni, Gostoli (Pd) : “Non tutti vogliono le Primarie nel centrosinistra”

Pesaro 14 febbraio.- “Non tutti i partiti della possibile coalizione vogliono le Primarie per scegliere il candidato. Ma noi continuiamo a lavorare per costruire un’ampia alleanza di centrosinistra” . E’ quello che tiene a precisare il segretario regionale del Pd, Giovanni Gostoli in merito alle polemiche sulle presunte esclusioni di alcune forze politiche dalle scelte per il candidato presidente alle prossime elezioni di primavera.

“L’impegno del Partito democratico delle Marche – sostiene il pesarese Gostoli – è stato quello di costruire una coalizione ampia di centrosinistra aperta alle forze civiche, in piena sintonia anche con l’indirizzo del Pd nazionale. Questa per noi è sempre stata la condizione prioritaria per essere credibili e quindi competitivi. ” Il segretario del Pd ricorda poi che nei mesi scorsi “abbiamo perfino verificato la possibilità di un allargamento della coalizione con il M5S. Un percorso iniziato dal basso e dalle Marche che stava andando nella giusta direzione, ma poi è stato interrotto a Roma da Di Maio. È una scelta che ancora oggi riteniamo sbagliata, perché fa un favore alla destra e condanna i Cinquestelle all’irrilevanza.”

Detto questo, Gostoli arriva alla questione fondamentale : “Nell’ultima direzione regionale del Pd che ha visto la partecipazione del vicesegretario nazionale Andrea Orlando, mi è stato dato il mandato di verificare ulteriormente la disponibilità degli alleati ad utilizzare lo strumento delle Primarie di coalizione per la scelta del candidato a Presidente di Regione. Ma al tavolo di coalizione è emerso che lo strumento delle primarie non unisce l’intera alleanza, anche se continua a prevalere tra le forze politiche e civiche una forte tensione unitaria che può tradursi nella volontà concreta di condividere una scelta comune capace di aprire una fase nuova. Dunque – conclude il segretario – invito tutti alla responsabilità e a fare squadra, perché il futuro delle Marche è più importante dei destini personali e degli interessi di partito.”

 

 

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