Cancellare le leggi sulle Unioni civili, sul Biotestamento, sull’obbligo delle vaccinazioni. E anche contrastare il progetto dello Ius Soli. Approvare invece , nel futuro Parlamento norme sul reddito di maternità ( mille euro al mese, per tenere le donne a casa per 3-4 anni )- favorendo nel contempo il rilancio della natalità nel Paese, istituire un fondo di garanzia per consentire alle giovani coppie di acquistare una casa, garantire la domenica come giornata di festa e non lavorativa, dare il marchio del made in italy solo alle imprese che restano e soprattutto tornare a produrre in Italia. Queste le proposte del movimento politico del “Popolo della Famiglia” che si è presentato oggi ad Ascoli Piceno con uno dei suoi confondatori e già promotore del Family Day – Mirko De Carli, oltre che con i rappresentanti locali nelle persone di Alessandro Lippo, Giulia Damiani e Fabrizio Filipponi.
“Il nostro obiettivo è il 3% – ha detto De Carli , già esponente del Partito Popolare e candidato sindaco a Bologna- ma anche se non riusciremo ad entrare in Parlamento continueremo a presentare le nostre liste nelle successive elezioni amministrative ed europee, per far tornare al centro del dibattito pubblico i valori della famiglia che anche forze di centrodestra hanno abbandonato, votando leggi recenti contrarie ai principi del loro elettorato. Non siamo un movimento di soli cattolici – ha tenutato a precisare il leader del PDF – ma vogliamo essere coerenti nelle nostre proposte senza svenderle per fini di potere. Alcuni sondaggi riferiscono che oggi 18 milioni di italiani sono a rischio di povertà : questo significa che per la gente la priorità è quella del pane e del lavoro. Non quella di normative che attaccano la famiglia e le basi della nostra società, oltre che della nostra economia. Vogliamo rappresentare un argine a questa deriva che viene sostenuta dall’Europa e dalle grandi lobby affaristiche ( specie nel campo dei vaccini). ”
Dopo Ascoli e San Benedetto ( dove il Pdf ha già partecipato alle comunali ottenendo l’1,5%, in appoggio a Pasqualino Piunti, poi eletto sindaco), altri circoli del movimento verranno aperti anche a Civitanova Marche e Macerata.