Ascoli. -A prima vista potrebbe sembrare un innocuo cantiere edile, come ce ne sono a centinaia in città. Ma poi quando ci si sofferma un’attimo sul macchinario, si comprende che così non è. Parliamo di un piccolo impianto di trivellazione che sta cercando qualcosa nel sottosuolo. Accade nel cuore di Ascoli, dove una ditta privata sta svolgendo sondaggi in profondità per conto dell’Eni.
I lavori di scavo , con grande frastuono ed intensità, sono in corso da alcuni giorni nella piazzola antistante la sede dell’ACI, all’incrocio tra via Marini e Via Indipendenza. Nel sito in questione negli anni scorsi era attivo un distributore di carburante, di proprietà dell’Agip. La storica società petrolifera non esiste più dal 2013 ed è stato inglobata nel gruppo Eni. A quanto risulta, il terreno dove si sta attuando l’operazione – con tanto di carotaggi ed estrazione di campioni di materiale – è privato.
Dunque c’è il petrolio sotto i piedi degli ascolani ? O qualche tipo di giacimento di idrocarburi o gas ? O si stanno solo svolgendo controlli sull’inquinamento del sottosuolo ? Al momento non è chiaro. E uno dei tecnici al lavoro sul posto – in tutto gli addetti sono tre – parla solo di “indagini ambientali”. Niente di più..