Ascoli Piceno 4 febbraio.- “La Legge di Bilancio nel disporre una misura giusta e favorevole per le aziende del cratere come l’esonero della imposta di pubblicità e dell’occupazione, rischia di creare dei “buchi” nei bilanci comunali. “ Lo sostiene il sindaco di Ascoli Guido Castelli, ricordando che “la norma non prevede allo stato attuale nessun meccanismo di ristoro del mancato gettito sofferto dalle casse municipali.” Secondo Castelli “Il comma 998 della legge in realtà rimanda ad un regolamento che dovrà disciplinare il meccanismo compensativo delle franchigie ma non chiarisce quali dovranno essere le coperture. Per i Comuni si potrebbe determinare una sorta di taglio occulto che, nel caso di Ascoli, potrebbe ammontare a circa un milione di euro. Di fronte a questa situazione ho sensibilizzato il Senatore Arrigoni che, a sua volta, ne ha reso edotto il sottosegretario con delega al terremoto Sen. Vito Crimi. “ Quest’ultimo, in visita nelle aree terremotate marchigiane nei giorni scorsi, avrebbe comunque già rassicurato il sindaco di Ascoli : l’esenzione Tosap e Pubblicità sarà garantita da coperture statali e che nel Decreto Catania di prossima emanazione, sarà esplicitata la compensazione del mancato gettito.
“Confidiamo nel Governo – conclude Castelli – e aspettiamo la norma che sana una situazione che, in caso contrario, meriterebbe di essere definita “grottesca” con benefici fiscali stabiliti a livello centrale e posti a carico dei comuni.”