Ancona – Il gruppo assembleare del Partito Democratico sostiene la raccolta firme volta a indire un referendum a favore dell’eutanasia legale, promossa dall’Associazione Luca Coscioni e da un ampio arcipelago di movimenti, partiti politici e realtà associative. L’obiettivo è raggiungere entro il 30 settembre le 500 mila firme necessarie.
“Si tratta di un argomento – spiega in una nota il gruppo del Pd – che, come ogni tema di natura etica, richiede attenzione e rispetto per tutte le sensibilità, evitando che la discussione e il dibattito si trasformino in sterili contrapposizioni ideologiche. A tal fine, crediamo che la soluzione migliore sia dare la parola ai cittadini per verificare se, anche sulla scorta degli interventi legislativi realizzati negli ultimi anni come l’introduzione del Testamento biologico, i tempi siano maturi per giungere a un provvedimento che renda ciascuno libero di decidere sulla propria vita”.
“È importante specificare – sottolineano i dem – che il quesito referendario, intende introdurre l’eutanasia legale tramite l’abrogazione parziale dell’articolo 579 del codice penale che punisce l’omicidio del consenziente, ma lascia intatte le tutele riguardanti i soggetti vulnerabili come i minori, le persone che non sono in grado di intendere e volere e quelle il cui consenso è stato estorto. In questo modo potrà essere riconosciuto il diritto all’aiuto medico al fine vita volontario, dando a tutti la possibilità di scegliere un percorso consapevole, controllato e sereno, a partire dalle persone malate che necessitano di un aiuto esterno per porre termine alle proprie sofferenze, come già avviene oggi in Svizzera, Belgio, Olanda, Spagna, Canada e in gran parte degli Stati Uniti”.