- Da Jacopo Fala’ segretario provinciale del PD di Ancona riceviamo e pubblichiamo:
Ancona.- “Sono passate solo poche ore dall’elezione di Elly Schlein a segretaria nazionale ma già si levano alti i ragli degli asini dell’estrema destra nazionale e locale.
Oltre agli insulti e al body shaming, esecrabile tanto quanto quello su Giorgia Meloni, risultano particolarmente offensivi, nonché rivelatori di una cultura maschilista e discriminatoria commenti come “non è una donna”, “non è italiana”.
Ovviamente, per i retrogradi leoni da tastiera non essere eterosessuale significa per una donna abdicare alla propria femminilità e avere un cognome diverso da “Rossi” o “Bianchi” vuol dire essere straniera.
Non meritano risposte questi sconci conati di bile, ma varrà la pena ricordare quanto giustamente affermato dalla nostra segretaria: “Sono una donna. Amo un’altra donna e non sono una madre, ma non per questo sono meno donna”.
Scrutare il fondo oscuro e apparentemente senza fine dell’ignoranza di alcuni è certamente scoraggiante, ma vogliamo pensare e sperare che questo nuovo corso del Partito Democratico possa essere un’occasione di crescita per il nostro Paese e per il nostro territorio dal punto di vista della mentalità, del rispetto e della costruzione di una società inclusiva.”