Falconara (An).- “Siamo venuti a conoscenza dalla stampa della situazione di Giorgio e Morena. Come Popolo della Famiglia non possiamo tacere e girarci dall’altra parte.”
Così Fabio Sebastianelli, coordinatore regionale per le Marche del Popolo della Famiglia, commenta la vicenda di Giorgio e Morena, coniugi falconaresi in gravi condizioni di salute che presto potrebbero perdere la casa che è stata messa all’asta.
“Non entriamo nel merito delle azioni giudiziarie. C’è un fallimento e gli atti dovuti per legge non possono essere evitati -continua Sebastianelli- esistono però altre opzioni possibili per aiutare questa coppia di miei concittadini.
Giustissimo e lodevole l’intervento del Sindaco Stefania Signorini che si è offerta di attivare i servizi sociali.
È un inizio, ma non basta.
Giorgio è bloccato a letto, ha bisogno di assistenza h 24 e Morena, anche lei in condizioni precarie di salute potrebbe non avere sempre la forza per assicurargliela.
Il Popolo della Famiglia invita dunque la Regione Marche ad attivarsi per garantire un’assistenza adeguata a Giorgio.
Non rinchiudendolo in una RSA ma permettendogli di essere assistito nel proprio domicilio, così come dovrebbe essere, sempre, per ogni cittadino nelle sue condizioni. Diversamente si lascerebbe un’altra potenziale “vittima sacrificale” nelle mani dei promotori della morte per eutanasia o suicidio assistito .
A tale proposito, se è vero che la messa all’asta della casa, in cui Giorgio e Morena vivono insieme, non può essere evitata, è altresì vero che nulla impedirebbe a un qualsiasi imprenditore marchigiano (e la nostra regione ne ha di facoltosi e soprattutto di buon cuore) di acquistarla concedendone l’uso a vita alla coppia falconarese.”