Fano (Pu) 19 marzo.- Sono migliorate le condizioni di 8 pazienti su 11 ricoverati all’ospedale Santa Croce di Fano, affetti da Covid-19. E’ questo grazie alla somministrazione avviata già da 10 giorni del farmaco antiartrite prodotto dalla Roche e sperimentato per la prima volta al Cotugno di Napoli. Il caso riguarda pazienti che erano già in gravi condizioni e provenivano dal Pronto Soccorso di Marche Nord. Il tocilizumab, somministrato secondo un preciso protocollo, ha ridotto la reazione infiammatoria nella maggioranza degli infetti, dando speranze sia ai medici che ai familiari dei malati. La sperimentazione dello stesso prodotto – che la causa farmaceutica si è impegnata a fornire gratuitamente per il periodo di emergenza – è stata avviata in tutta Italia su un campione di 330 contagiati, secondo le indicazioni dell’Agenzia nazionale per il farmaco.
Ma non c’è solo questa strada nella corsa a trovare farmaci o prodotti in grado di guarire dal coronavirus. Altre speranze vengono infatti dalla Francia, dove Didier Raoult, virologo e direttore dell’Istituto Mediterraneo per le infezioni di Marsiglia, ha affermato che l’utilizzo di clorochina, associata a un antibiotico, avrebbe curato tre quarti dei suoi pazienti, risultati poi negativi al tampone per Sars-Cov-2 dopo soli 6 giorni. Il medico avrebbe usato il Plaquenil, nome commerciale del principio attivo che è stato utilizzato nel dopoguerra contro la malaria.