Fano (Pu). Potrebbe essere una delle rilevanti scoperte archeologiche nelle Marche. A Fano durante gli scavi di un cantiere edile sono emersi i resti di quella che potrebbe rivelarsi la Basilica di Vitruvio (I secolo Avanti Cristo ), un’edificio di cui si erano perse le tracce e che è descritta dallo stesso architetto romano nella sua opera De Architectura.
Gli scavi sono in corso nel centro della città – che in epoca romana si chiamava Fanum Fortunae – proprio in via Vitruvio. Un imponente edificio decorato da marmi preziosi, e che si sviluppa in cinque ambienti diversi. Al momento però occorrono ulteriori accertamenti tecnico-scientifici per datare l’edificio e attribuirlo proprio alla Basilica del grande architetto latino.
Gli studiosi e gli appassionati di archeologia sono comunque in fibrillazione. Anche perchè molti elementi inducono all’ottimismo circa la corrispondenza dei resti rivenuti negli scavi con la descrizione della mitica basilica di epoca Augustea. Ma ci vorrà molto tempo ancora affinchè tutti i pezzi dello storico puzzle vadano al loro posto. Di certo per Fano si tratta già di un altro motivo di attrazione turistica e culturale di primo livello. mt