San Benedetto del T.(ap).- “Sono sobbalzato nel leggere il j’accuse del presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, rivolto all’ex sindaco di Porto San Giorgio, Claudio Brignocchi il quale, a sua volta, ha tirato in causa anche l’ex primo cittadino di Fermo, Saturnino di Ruscio. Io lo dico da anni che se oggi non abbiamo ancora una terza corsia dell’A14 è proprio a causa dell’incapacità dei territori di trovare un accordo”.
Così interviene il deputato sambenedettese Giorgio Fede all’indomani delle dichiarazioni del presidente Acquaroli sui lavori della terza corsia.
“Finalmente qualcuno fa autocritica – esordisce l’on. Fede – e ci delizia una volta tanto della verità. Anche Acquaroli ora riconosce le vere responsabilità della situazione infrastrutturale del sud delle Marche. Responsabilità della destra (dato che Saturnino di Ruscio è in forza a Fratelli d’Italia) e del PD (partito di riferimento di Brignocchi). Ho sempre affermato che la terza corsia fin ora non era stata mai realuzzata a causa dell’incapacità dei sindaci di Fermo e Porto San Giorgio di trovare un accordo e lavorare in sinergia per il bene del territorio.
Quindici anni fa (nel 2008) avremmo potuto avanzare la terza corsia da Porto Sant’Elpidio fino a Pedaso e probabilmente in tutti questi anni, avremmo avuto ben 3 lustri per trovare una soluzione per il tratto più complesso fino a San Benedetto. E se i governi che ci hanno preceduto – continua Fede – avessero costantemente monitorato, controllato e garantito l’esecuzione costante e continua di manutenzione alla rete esistente, senza omettere per decenni controlli e la richiesta di rispetto delle convenzioni sottoscritte da Aspi e dai gestori, come poi ha fatto il nostro Ministro Toninelli, oggi l’A14 non sarebbe il colabrodo che decine di cantieri contemporaneamente. ”
Per il deputato 5Stelle, senatore nella precedente legislatura, sulla questione “di parole ne sono state dette molte, adesso è il tempo che governo, regione e sindaci passino una volta per tutte dalle polemiche ai fatti perché le polemiche sono facili ma…solo il Movimento 5 Stelle ha realizzato un’opera in tempi record come il ponte di Genova. La destra invece – conclude – con la triste promessa del Ponte sullo stretto e altri specchietti per le allodole, ha riempito le cronache e vuotato le nostre finanze”.
