Fenati dopo la bufera di Misano : “Voglio smettere di correre, e tornare a studiare.” Procura Rimini valuta indagine

 

 

Ascoli Piceno 11 settembre.- “Non voglio tornare a correre e sto pensando di tornare a scuola, per terminare gli studi.” Così oggi il 22enne pilota ascolano Romano Fenati, ai microfoni di Sport Mediaset, ha commentato il gesto compiuto il 9 settembre nel Gran Premio di Moto2 a Misano , quando ha toccato con la mano il freno esterno della moto del suo avversario Stefano Manzi, ad oltre 200 chilometri orari di velocità. Un gesto che gli sta davvero costando caro, perché oltre ad essere stato squalificato , licenziato dal suo team ora è  stato anche sospeso da ogni attività sportiva da parte della Federazione Motociclista italiana. E come se non bastasse, rischia un processo penale perché la Procura di Rimini sta valutando l’apertura di un fascicolo nei suoi confronti. “ Chiedo scusa a tutti – ha detto Fenati- e in particolare ai bambini. Non volevo far del male a Manzi ma solo fargli capire che doveva smetterla. E’ stata una reazione sbagliata, che non rifarei”. Davvero una fine ingloriosa per un promessa del motociclismo che aveva vinto il suo primo Gran Premio internazionale a soli 16 anni, in Spagna nel 2012. La sua carriera rischia di essere già al capolinea. Ma noi speriamo che si possa riprendere, e che nel futuro torni a correre in pista. Ha un talento da vendere, e tanta grinta e determinazione. Forse il suo carattere gli ha giocato un brutto scherzo, domenica scorsa a Misano, a causa anche del comportamento non limpido del suo avversario Manzi, da Fenati accusato di averlo fatto uscire fuori pista. Ma tant’è. Ora il giovane pilota ascolano deve riflettere, costretto anche dalla sospensione forzata decisa dalla federazioni di motociclismo. E pensare a come migliorare il suo atteggiamento in gara, nel caso voglia tornare a competere a livello internazionale.

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