Ascoli.- Oggi la Regione Marche e la Camera di Commercio hanno diffuso un documento importante per il futuro dell’assetto infrastrutturale delle Marche e per alcuni specifici interventi tra cui la ferrovia dei due Mari ( Ascoli- Roma) . Lo rende noto il senatore Guido Castelli, ex assessore regionale. Lo studio che il Presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini ha commissionato a Uniontrasporti ha sviluppato, in particolare, una valutazione sugli effetti e gli impatti che la nuova linea ferroviaria produrrebbe sul piano economico e sociale.
Gino Sabatini
Secondo l’assessore regionale Francesco Baldelli il perimetro di analisi dello studio riguarda il tratto marchigiano da Ascoli fino al confine regionale tra Marche e Lazio, per un totale di 35 km di linea. Sulla base dei dati raccolti, la valutazione è stata realizzata supponendo una linea a doppio binario elettrificata. Il costo totale stimato per la costruzione dei 35 km e per la edificazione ed attivazione delle stazioni interessate ammonta a un totale di 245 milioni di euro.
Guido Castelli
Nello studio si ipotizza l’acquisto di un numero minimo di 8 treni composti da una locomotiva elettrica e una media di 5 vagoni. Costo d’investimento pari a 119 mln euro.
Secondo Castelli, il rapporto evidenzia una stima dei benefici che, a vario titolo, si determinerebbero per famiglie, cittadine e imprese qualora l’infrastruttura dovesse essere effettivamente realizzata. E questi varrebbero non meno di 1,6 miliardi di euro. ” Sono dati importanti – afferma il senatore- che potranno essere evidenziati anche in sede di redazione dello studio di fattibilità in corso di redazione e che documentano la chiara volontà della Regione Marche di dare corso ad un progetto di cui da sempre il territorio ha sognato la realizzazione.”
MT