Macerata.- Dal 1982, su impulso dell’allora ministro della cultura francese Jack Lang, il 21 giugno – solstizio d’estate – è la Festa della musica, cui aderiscono oggi oltre 120 nazioni di tutto il mondo.
Quest’anno la Festa della Musica sarà anche a Macerata grazie a un programma di concerti, incontri e laboratori aperti a tutti realizzato per la prima volta dalle due maggiori istituzioni musicali cittadine, Macerata Opera Festival e Musicultura: venerdì 21 giugno dalle ore 15 sino a sera il centro storico sarà animato da dieci appuntamenti che abbracciano più generi e coinvolgono ogni età, trasformando la città in un grande palcoscenico a cielo aperto.«In occasione della Festa della Musica, due realtà uniche della nostra città, il Macerata Opera Festival e Musicultura, si uniscono e si arricchiscono in modo reciproco per una serie di concerti e iniziative che testimonieranno il vero senso di condivisione – commenta il sindaco Sandro Parcaroli –. Dall’opera lirica al cantautorato italiano, in ogni angolo di Macerata, sarà possibile apprezzare artisti rappresentativi tanto del MOF, quanto di Musicultura che, nei prossimi giorni e mesi, calcheranno il palco dello Sferisterio. Questa occasione di “fusione” e “contaminazione” non può che accrescere ulteriormente l’eccellente proposta culturale di Macerata e il valore dei suoi festival e l’auspicio è che ce ne siano sempre di nuove».«Il 21 giugno si festeggia la musica, tutta la musica – sottolinea Paolo Gavazzeni, direttore artistico del MOF –, e Macerata rappresenta un polo culturale fondamentale per le Marche e per l’Italia intera, con la sua storia, la sua antica Università, Padre Matteo Ricci, il Teatro Lauro Rossi e lo Sferisterio. Per vocazione una città aperta al sapere e a nuove culture. ».«Non mi risulta esistano altre città dove, come accade a Macerata, la musica si può dire viva lungo un arco temporale, storico ed espressivo, che va dalla romanza al rap – afferma Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura. È un unicum reso possibile dalla contemporanea presenza del MOF e di Musicultura, ma anche di altre valide realtà cittadine. È una peculiarità che forse non è compresa abbastanza nel suo significato e nel suo valore».
Quest’anno la Festa della Musica sarà anche a Macerata grazie a un programma di concerti, incontri e laboratori aperti a tutti realizzato per la prima volta dalle due maggiori istituzioni musicali cittadine, Macerata Opera Festival e Musicultura: venerdì 21 giugno dalle ore 15 sino a sera il centro storico sarà animato da dieci appuntamenti che abbracciano più generi e coinvolgono ogni età, trasformando la città in un grande palcoscenico a cielo aperto.«In occasione della Festa della Musica, due realtà uniche della nostra città, il Macerata Opera Festival e Musicultura, si uniscono e si arricchiscono in modo reciproco per una serie di concerti e iniziative che testimonieranno il vero senso di condivisione – commenta il sindaco Sandro Parcaroli –. Dall’opera lirica al cantautorato italiano, in ogni angolo di Macerata, sarà possibile apprezzare artisti rappresentativi tanto del MOF, quanto di Musicultura che, nei prossimi giorni e mesi, calcheranno il palco dello Sferisterio. Questa occasione di “fusione” e “contaminazione” non può che accrescere ulteriormente l’eccellente proposta culturale di Macerata e il valore dei suoi festival e l’auspicio è che ce ne siano sempre di nuove».«Il 21 giugno si festeggia la musica, tutta la musica – sottolinea Paolo Gavazzeni, direttore artistico del MOF –, e Macerata rappresenta un polo culturale fondamentale per le Marche e per l’Italia intera, con la sua storia, la sua antica Università, Padre Matteo Ricci, il Teatro Lauro Rossi e lo Sferisterio. Per vocazione una città aperta al sapere e a nuove culture. ».«Non mi risulta esistano altre città dove, come accade a Macerata, la musica si può dire viva lungo un arco temporale, storico ed espressivo, che va dalla romanza al rap – afferma Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura. È un unicum reso possibile dalla contemporanea presenza del MOF e di Musicultura, ma anche di altre valide realtà cittadine. È una peculiarità che forse non è compresa abbastanza nel suo significato e nel suo valore».
Il programma si apre con un’anteprima, giovedì 20 giugno dalle ore 23 in piazza Cesare Battisti: una Jam Session con i vincitori di Musicultura 2024.
Quindi venerdì 21 giugno si comincia alle ore 15 (Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti) con il concerto del Coro “ABF Voices of Italy – Camerino” parte del programma globale dedicato alla valorizzazione dei talenti ideati e promosso dalla Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico; la Fondazione curerà, dalle ore 16 alle ore 19, anche 4 laboratori di Arte, Musica e Digitale destinati ai più piccoli (6-11 anni) negli stessi spazi della Biblioteca. Alle ore 16.00 (Cortile del Palazzo Comunale) Treccani, partner di Musicultura, presenta Le parole delle canzoni un viaggio tra le note musicali e le composizioni con Renzo Rubino (vincitore di Musicultura nel 2011) e l’editore Marco Peano. Alle ore 16.30 (Galleria Scipione) Concerto dei Pueri Cantores “D. Zamberletti” con pagine anche tratte da celebri musical e da film di animazione. Alle ore 17.00 (Teatro Lauro Rossi) da non perdere il concerto L’opera al pianoforte con una scelta delle più celebri parafrasi di Franz Liszt eseguite dal giovane e acclamato talento Giovanni Bertolazzi che subito dopo incontrerà il pubblico e firmerà le copie del suo ultimo cd dedicato proprio al compositore ungherese. Alle ore 17.05 (Piazza Mazzini, Stazione Bus Rai Radio1) in diretta su Rai Radio1, uno speciale con gli ospiti di Musicultura condotto da John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo.
Alle ore 18.00 (Cortile del Palazzo Comunale) Marcin Patrzałek, giovane chitarrista polacco famoso in tutto il mondo per il suo grande talento, alla sua prima apparizione live in Italia, sarà il protagonista dell’incontro condotto dal giornalista del quotidiano “Il Giornale” Paolo Giordano. Alle ore 18.15 (Ridotto del Teatro Lauro Rossi) conferenza-concerto sull’organo portativo di Lorenzo Antinori in collaborazione con l’Accademia Organistica Elpidiense.
Alle ore 18.45 (Cortile di Palazzo Buonaccorsi) A tu per tu la cantautrice e polistrumentista Serena Brancale e Filippo Graziani racconteranno le loro storie e le loro esperienze con il coordinamento di John Vignola. Gran finale alle ore 19.00 (Piazza Cesare Battisti) con un concerto live Ricorrenza: omaggio a Puccini e De André con i Pueri Cantores “D. Zamberletti”, Salvadei Brass (decimino di ottoni e percussioni), La Compagnia di Musicultura e Glissando Vocal Ensemble.
foto : Giovanni Bertolazzi