Feste e ristoranti aperti, raffica di denunce ad Ancona

Ancona 26 marzo.- Continuano i controlli della Polizia di Stato per contenere il contagio da coronavirus. In questi giorni i controlli delle pattuglie della Questura di Ancona sono stati ulteriormente potenziati ed intensificati, soprattutto alla luce delle previste e più rigorose limitazioni alla mobilità anche all’interno dei comuni. Nonostante l’emergenza alcune persone hanno continuano ad uscire di casa ignorando i precetti ed adducendo le più disparate e stravaganti motivazioni.

E’ il caso di tre romeni che, ieri sera, in barba a tutti i divieti, si sono recati presso l’abitazione di un loro amico nel quartiere di Vallemiano dove avevano organizzato una cena con barbecue nel giardino condominiale, poi interrotta dall’arrivo degli agenti.

Ma anche di studenti universitari che la notte del 7 marzo, in piena emergenza coronavirus, organizzarono una festa in un appartamento di via Piave, con musica ad alto volume e con alcool, per la chiusura della scuola e, per segnalare l’abitazione del festino, pensarono di trafugare dei cartelli stradali del Comune di Ancona e di posizionarli illegalmente davanti all’ingresso del portone.

I poliziotti intercettata la comitiva, entravano in casa mettendo in campo tutte le misure di autotutela (mascherine e guanti) identificando tutti i giovani e denunciandoli per i reati previsti.

Tra le persone denunciate anche i titolari di esercizi commerciali dislocati tra il centro cittadino ed il Piano San Lazzaro, tra cui negozi alimentari di vicinato, kebab e bar dove i poliziotti riscontravano il mancato rispetto del distanziamento sociale e la presenza di numerose persone in pochi metri quadrati. Sanzionato anche il titolare di un ristorante asiatico che, la mattina del 12 marzo, sfornava cornetti e caffè agli avventori.

L’invito della Questura di Ancona è ancora una volta quello di restare a casa, di non uscire se non strettamente necessario o se non ricorrono motivi di lavoro, di salute e prima necessità indicati dalle norme .

Comments are closed.