Macerata.- Incontro pubblico oggi nell’Auditorium della biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata, organizzato dall’associazione Stronati, alla presenza del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia (Lega), delle associazioni di categoria e dei sindaci. Sul tavolo un confronto sulle strategie culturali e turistiche capaci di contribuire alla crescita dei territori.
Al centro del dibattito il Festival MArCHESTORIE, promosso dall’assessore regionale alla Cultura, giunto alla sua seconda edizione, in programma dal 2 al 18 settembre e individuato come best practice tra le attività per il rilancio dei territori attraverso cultura e turismo.
A portare i saluti agli ospiti è stato il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli: “Anche la città di Macerata, grazie alla sua unicità che è quella dell’Ecomuseo delle case di Terra di Villa Ficana, luogo identitario della comunità maceratese, è protagonista di Marchestorie. Come presidente della Provincia voglio ricordare che il nostro è un territorio colpito dal sisma e che sei anni fa le nostre vite sono cambiate profondamente. Oltre alla ricostruzione materiale – ha aggiunto il sindaco – è necessario anche valorizzare e promuovere i nostri borghi unici e siamo tutti concordi nel dire che il turismo e la cultura possono dare una vera e propria spinta a questo percorso. Ringrazio per la costante collaborazione l’assessore Giorgia Latini e il Ministro Massimo Garavaglia”.
Per l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini “MArCHESTORIE è una strategia di rete, nata dal basso, che investe sul binomio cultura turismo, sulle sinergie. I borghi – ha spiegato l’assessore – sono il perno centrale di questa iniziativa. Attraverso i piccoli centri, le loro tradizioni, la cultura orale, le leggende e le storie che caratterizzano i luoghi, raccogliamo in un unico brand tantissime storie che insieme compongono questa straordinaria Regione. In soli due anni abbiamo coinvolto oltre 150 comuni. Si apre domani la seconda edizione e siamo convinti che riusciremo a fare di più e meglio rispetto all’anno precedente, che aveva registrato 500 eventi e 23 mila spettatori.”
Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Marche, ha rimarcato la presenza delle associazioni di categoria (esclusa Confindustria, assente a causa del cambio di orario dell’iniziativa), “che fa comprendere quanto siamo al fianco delle strategie regionali. Abbiamo avuto la fortuna di avere un’assessore regionale alla Cultura che ha dato peso a questo settore collaborando con i territori, le associazioni di categoria e, soprattutto, che ha creato connessioni con il mondo produttivo”.