Urbisaglia (Mc).- Venti anni di sfide e di innovazione, venti anni di progetti per fare dei territori umbro-marchigiano il luogo ideale dove vivere e lavorare, portando connessione ad alta velocità laddove non c’era.
Questo è il percorso tracciato da Fìdoka, azienda Internet provider con sedi a Ripe di San Ginesio, Ascoli Piceno e Gubbio che da venti anni assicura internet veloce anche dove sembrava una vera e propria missione impossibile.
Sabato sera a Urbisaglia, all’interno della cornice della Tenuta Muròla, i cinque soci di Fìdoka hanno celebrato il ventennale dell’azienda festeggiando questo traguardo insieme a collaboratori, partner e sostenitori. Un centinaio gli ospiti che hanno preso parte alla serata, momento conviviale ma anche di condivisione ed ispirazione per comprendere al meglio come costruire il futuro.
“Mi stupisco che siano già passati venti anni- ammette emozionata la CEO e co-founder Sara Servili – i miei soci ed io abbiamo scelto di vivere qui, a dispetto delle grandi città, perché amiamo questi territori, elemento che ci accumuna e che ci ha permesso di iniziare a creare questa avventura, che nasce da un bisogno molto grande: quello di portare la banda larga anche nei piccoli Comuni e nei borghi.”
Oggi Fìdoka, nata da un piccolo negozio di computer, l’azienda Fìdoka non riusciva ad espletare le sue attività a causa della mancanza di una connessione veloce, ma l’idea di trasferirsi non era stata contemplata né dalla Servili né dai suoi soci.
“Non riuscivamo a svolgere il nostro lavoro se non trasferendoci in città, ma da questa sfida è nata una grande opportunità, – spiega la Ceo Servili – per questo oggi ringrazio non solo i miei soci, ma anche e soprattutto i piccoli Comuni, le Comunità Montane e tutti coloro che hanno creduto in una piccola azienda e in una tecnologia così nuova.”
Oggi Fìdoka riesce a interconnettere oltre 10 mila utenti fra pubbliche amministrazioni e clienti privati, curandone gli aspetti di installazione Internet e di cybersecurity, servizio sempre più importante per le aziende. Sisma e lockdown sono stati due momenti cruciali per la connettività nell’entroterra umbro-marchigiano: aver potuto contare su un’azienda che guardasse alle persone non come semplici utenti ma come veri e propri attori protagonisti è stato premiante.
Nella foto : i soci dell’azienda