Ancona.- Sono 723 le “imprese sportive” delle Marche. Secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi di Confartigianato a tanto ammontano nella nostra regione le aziende che fanno dello sport la loro principale attività confezionando abbigliamento, realizzando articoli e accessori, organizzando attività ed eventi, gestendo impianti, creando corsi. Queste aziende danno lavoro a 1.690 addetti.
L’artigianato rappresenta il 45,5% delle imprese del comparto , in particolare abbigliamento sportivo, biciclette e articoli sportivi. Un settore ad alta specializzazione.
“I produttori artigiani di attrezzature sportive sono una componente molto importante del nostro Made in Italy- sottolinea Gilberto Gasparoni Segretario di Confartigianato Marche, per qualità, innovazione, personalizzazione e design.
Dai laboratori artigiani escono sofisticati ‘gioielli’ per conquistare i record mondiali, modelli per ogni tipo di specialità agonistica, innovazioni per l’utilizzo quotidiano. Una filiera produttiva- aggiunge Gasparoni – famosa nel mondo di cui sono protagoniste proprio le piccole imprese che si distinguono per ricerca e tecnologia. La qualità delle biciclette costruite “sartorialmente” dai nostri artigiani è conosciuta in tutto il mondo.”
L’Italia è al primo posto nell’Ue per numero di biciclette non elettriche esportate, 1.685.581, con una quota del 14,7% sul totale Ue. Il nostro Paese, inoltre, è secondo in Europa per biciclette totali – non elettriche e E-bike – con una quota del 12,1% sul totale Ue, pari a 1.860.095 unità vendute all’estero.
La bicicletta è al centro di una mobilità più rispettosa dell’ambiente, con una crescente domanda legata alla crisi energetica, alla diffusione dell’attività fisica e sportiva e al turismo. Gli artigiani sono i protagonisti nella filiera di produzione e riparazione delle biciclette, rappresentando il 61,5% delle imprese attive nel settore.
In Italia, secondo i dati Confartigianato, 940mila persone usano la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, di cui 727mila per andare al lavoro e 213mila per andare a scuola. La crescente diffusione delle E-bike consente di affrontare tragitti più lunghi e/o più impegnativi
La propensione alla pratica sportiva ( svolta in modo continuativo o saltuario dalla popolazione di 3 anni ed oltre) secondo le elaborazioni dell’Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat è in Italia del 36,9%, nelle Marche del 40,1%.