Visso (Mc).- Lo straordinario ripetersi, ogni anno, della fioritura di Castelluccio di Norcia, ripropone la necessità di trovare misure in grado di regolamentare i flussi veicolari che si registrano nel periodo che va dalla seconda metà di giugno alla prima metà di luglio.
Da una parte vi è la necessità di salvaguardare il contesto territoriale di Castelluccio da un’invasione turistica meccanizzata in grado di arrecare serie conseguenze ai delicati equilibri ecosistemici, dall’altra la consapevolezza che l’evento rappresenta un’opportunità straordinaria e attesa per l’economia locale, non solo riferita alla frazione di Castelluccio e dei tre comuni porte di ingresso ai Piani (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), ma anche di numerosi altri comuni che ad anelli concentrici beneficiano dell’impennata turistica che si registra nel periodo della fioritura.
“Già negli anni precedenti – ricorda l’Ente Parco dei Sibillini- si è cercato di adottare soluzioni che potessero scongiurare il ripetersi delle situazioni critiche registrate negli anni precedenti, anche in considerazione della sentenza della Corte di Appello di Roma per gli usi civici che, nel marzo 2021, ha confermato quanto già stabilito dalla sentenza del Commissario agli usi civici di Lazio, Umbria e Toscana e cioè il divieto di realizzare parcheggi, anche se solo temporanei, per autoveicoli sul Pian Grande di Castelluccio.
Da qui le note iniziative intraprese, che hanno previsto per i fine settimana centrali della fioritura (e segnatamente 2 fine settimana nel 2021, tre fine settimana nel 2022 e 4 fine settimana nel 2023) l’interdizione all’accesso di auto e camper, lasciando libero transito solo ai mezzi a due ruote, ai bus turistici e alle auto autorizzate, prevedendo per i mezzi interdetti la possibilità di parcheggiare presso i parcheggi di prossimità, da dove arrivare poi a Castelluccio attraverso un sistema di navette.”
Quest’anno le interlocuzioni tra Ente Parco e Comuni direttamente interessati, in quanto porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), hanno permesso di raggiungere un accordo, tenuto conto anche delle indicazioni pervenute dalla Comunità di Castelluccio, su un piano di mobilità sostenibile per la fioritura del 2024 analogo a quello del 2023.
Durante le 4 domeniche della fioritura, quelle del 16, del 23 e del 30 giugno e quella del 7 luglio, sarà interdetto il passaggio di autovetture e camper, che potranno trovare posto e sostare presso uno dei parcheggi di prossimità (resi disponibili a riguardo), raggiungendo da questi Castelluccio attraverso un servizio di navette.
Sarà, invece, consentito libero accesso ai mezzi a due ruote e alle autovetture di residenti, dimoranti, esercenti, soggetti non deambulanti o di coloro comunque in possesso di idonea autorizzazione (rilasciata dal Comune competente). Per quanto concerne i bus turistici, sarà consentito loro libero accesso, con possibilità di raggiungere Castelluccio e di consentire la discesa dei passeggeri in prossimità del “Deltaplano” e della “Piazzetta”; una volta fatti scendere i passeggeri, tali bus dovranno immediatamente allontanarsi.
Tuttavia, durante le 4 domeniche indicate, sarà consentito a coloro che, a prescindere dalla fioritura, abbiano la necessità di andare, con l’autovettura da una delle tre porte di ingresso verso le altre due, il solo transito con l’assoluto divieto di sosta e fermata.
Per quanto concerne i sabati, in occasione di quello del 15 giugno sarà consentito libero transito a tutti i mezzi, fermo restando comunque l’assoluto divieto di sosta e parcheggio sui prati, e contestualmente sarà reso disponibile il servizio parcheggi di prossimità e navette. La modalità di fruizione dei 3 sabati successivi (quelli del 22, del 29 giugno e quello del 6 luglio) verrà di volta in volta stabilita sulla base dei riscontri relativi al sabato precedente, nel senso che, a partire dal sabato 22 giugno, verrà confermata la stessa modalità di fruizione del sabato precedente qualora non si siano registrate situazioni di criticità legate al traffico; in caso contrario si applicherà la stessa modalità prevista per le 4 domeniche.