Fermo.- Ultimo programma della stagione sinfonica FORM. Le Geografie musicali dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana ancora una volta accompagnano il pubblico in un meraviglioso viaggio che, partito a gennaio dalla Vienna di Haydn, Beethoven e Brahms, tra Settecento e Ottocento, arriva nelle terre scandinave con Venti del Nord.
Un affascinante concerto dedicato ai due maggiori compositori scandinavi, il norvegese Edvard Grieg e il finlandese Jean Sibelius, con celebri capolavori interpretati da due giovani artisti di grande talento: la violinista So Young Lee, premiata nel 2023 al Concorso Postacchini di Fermo, e il direttore Enrico Lombardi.
Il programma è un volo musicale alla scoperta di una natura incontaminata, selvaggia, misteriosa: una natura stimolatrice che ha portato l’uomo, che vi è immerso, a cercare di stabilire nuovi confini e ambiti di conoscenza.
E così con Grieg si rivisita, nella Holberg Suite, la Norvegia settecentesca, colta e insieme popolare, per poi sognare, nella prima suite dal Peer Gynt, viaggi avventurosi nell’oscuro regno dei Troll fra incantevoli albe boreali. Infine, con Sibelius, nello splendido Concerto per violino, uno dei Concerti violinistici più singolari dell’intero secolo, si inseguono stormi di gru che “veleggiano in piena musica”.
Quattro esecuzioni, a partire da venerdì 10 maggio, che toccano ben 4 province marchigiane, in collaborazione con il Centro Culturale Antiqua Marca Firmana – Festival Andrea Postacchini. Si inizia dal Teatro Tullio Giacconi di Chiaravalle alle ore 21, per proseguire il giorno seguente, 11 maggio al Teatro dell’Aquila di Fermo (ore 21.15, in collaborazione con Città di Fermo). Domenica 12 è la volta del Teatro Feronia di San Severino Marche (ore 20.45) per concludere martedì 14 maggio al Teatro della Fortuna di Fano (ore 21, in collaborazione con Fondazione Teatro della Fortuna Fano).
foto : Enrico Lombardi