Frode da 2,7 milioni sui superbonus edilizi, 7 arresti

Macerata.- Una maxifrode da 2,7 milioni di euro nell’ambito dei superbonus edilizi 100% è stata stata scoperta dai carabinieri di Macerata e dai finanzieri della Tenenza di Camerino. L’inchiesta, condotta dalla Procura della Repubblica maceratese ha portato all’arresto di 7 persone.

Capo della banda è ritenuto essere un albanese residente a Tolentino, attivo nelle costruzioni e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è finito in carcere, insieme ad un architetto. Cinque invece gli indagati che sono andati agli arresti domiciliari. Tra questi un commercialista, un consulente del lavoro e tre familiari dell’albanese.

Le misure sono state eseguite a Tolentino, Civitanova Marche, Falconara Marittima e Martinsicuro (Teramo). Le accuse nei confronti degli indagati vanno dall’associazione a delinquere al riciclaggio, dall’indebita percezione al trasferimento fraudolento di valori. Sequestrati nell’operazione 10 fabbricati, 12 terreni, 4 autovetture, orologi di lusso, oggetti preziosi e di valore, denaro contante e 1 assegno da 30 mila euro.

mt

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