San Benedetto del T. (aP). Da oggi il comparto della pesca si ferma per una settimana per protestare contro l’aumento spropositato dei costi del carburante ( già avvenuto prima della guerra in Ucraina). Mercoledi è previsto un incontro a Roma, con le associazioni di categoria che cercheranno di ottenere dal Ministero un intervento a favore dei produttori di pesca. “Così non possiamo più lavorare – dicono i produttori – ormai i costi superano i guadagni”. Nelle Marche lo sciopero coinvolge le marinerie di San Benedetto, Civitanova, Ancona, Fano e Pesaro.
