Fano (Pu).- – La Stroke Unit dell’Ospedale Santa Croce di Fano eccellenza a livello europeo per la gestione dell’ictus ischemico.
La struttura, infatti, per la prima volta, in riferimento all’ultimo quadrimestre 2023, è stata individuata come ‘Centro DIAMOND’, nell’ambito del premio internazionale Eso- Angels Award. Un’attestazione di qualità nell’assistenza e nella cura delle persone colpite da ictus, una malattia cerebrovascolare che rappresenta la seconda causa di morte e la prima causa di invalidità a livello mondiale.
“Questo riconoscimento – spiega il Direttore Generale dell’Ast Pesaro, Alberto Carelli – testimonia quanto il reparto sia una garanzia per i pazienti. Eroga prestazioni di elevata qualità e permette di dare una risposta tempestiva a una patologia che ogni anno colpisce tante persone, attraverso la capacità di intervenire con rapidità con la presa in carico e la successiva gestione del paziente. Un premio che gratifica l’impegno e la dedizione di tutto il personale, medico e infermieristico, sia quello della Stroke Unit, sia quello dei dipartimenti coinvolti nel percorso stroke. “.
Per Samuele Bedetta, direttore del reparto di Medicina Interna “il centro ha fatto registrare oltre l’ottanta per cento dei pazienti trattati in meno di sessanta minuti, dall’arrivo in pronto soccorso ed il sessantasei per cento in meno di 45 minuti.
Considerando che ogni 15 minuti di ritardo si aumenta del quattro per cento il rischio di emorragia cerebrale, di morte o di disabilità residua, un trattamento più rapido permette di salvare un maggior numero di vite e di ridurre molte delle disabilità che possono seguire ad un evento così catastrofico come l’ictus ischemico. ”
La premiazione è avvenuta durante il decimo congresso Europeo sull’ictus tenutosi a Basilea (ESOC 2024) il premio ESO-ANGELS Diamante per l’ultimo quadrimestre del 2023. E’ un importante riconoscimento per la lotta contro la malattia cerebrovascolare che rappresenta la seconda causa di morte e prima causa di invalidità a livello mondiale.
In Italia ci sono 200.000 nuovi casi all’anno di ictus – di cui circa l’80% è rappresentato da casi ischemici.