Ancona. Trecento giovani hanno manifestato oggi davanti la sede della Regione Marche per protestare contro la gestione del maltempo nelle zone alluvionate dell’Anconetano e del Pesarese. Non si sa come, alcuni sono riusciti ad imbrattare le mura esterne del palazzo istituzionale con del fango portato da Senigallia. La protesta, a cui hanno partecipato attivisti dei centri sociali, è stata organizzata nell’ambito dell’evento internazionale ambientalista Friday for Future. Slogan e cartelli con scritte come “Sporchi di fango, sporchi di sangue”, che a molti sono apparsi fuori luogo. I promotori sono convinti che con tali iniziative – a livello locale e globale – si possano davvero influenzare le scelte politiche sull’andamento climatico. Ma tant’è.
Il fango gettato contro la sede della Regione ha provocato la reazione di alcuni parlamentari del centrodestra. Lucia Albano, deputata uscente e candidata di Fratelli d’Italia, parla di “ennesima strumentalizzazione del dramma” e annuncia di aver presentato un interrogazione parlamentare sul caso.
Protesta anche il consigliere regionale Elena Leonardi : “Lo sciacallaggio politico e mediatico dell’ultima settimana nei confronti del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e di alcuni componenti della sua Giunta come l’Assessore Stefano Aguzzi è semplicemente inaccettabile”.
MT