Ascoli. I green job nel fashion e le nuove tecnologie digitali. Di questo si parlerà in un importante convegno organizzato dalla Cna e che si terrà ad Ascoli al cinema Piceno, venerdi 22 aprile a partire dalle 9,30.
All’incontro parteciperanno esperti come Antonio Franceschini e Caterina Mazzei di Federmoda, la divulgatrice Gaia Segantini, la ricercatrice Giorgia Vulpiani, l’innovation manager Giulio Brandimarti, il presidente di Compagnia delle opere Marche Sud Emanuele Frontoni. Seguiranno le loro relazioni 200 tra imprenditori e studenti delle scuole superiori di Ascoli, Fermo, Ancona, Macerata, Roseto degli Abruzzi e Sant’Egidio.
Una rilevante occasione dunque per informare e far dialogare mondo dell’economia e mondo scolastico, su temi fondamentali come la moda sostenibile – nei prodotti e nei processi – e la tutela del brand e della proprietà intellettuale. Con un approfondimento anche sulle opportunità della tecnologia blockchain e delle NFT, a vantaggio di sicurezza e tracciabilità dei prodotti di qualità.
Il convegno è stato presentato oggi presso il municipio di Ascoli dai presidenti di Federmoda Marche Doriana Mariani, Cna Picena Arianna Trillini, dal direttore provinciale dell’associazione Francesco Balloni , dal vicesindaco del capoluogo piceno Gianni Silvestri e dall’assessore Monia Vallesi (in collegamento anche il presidente di Camera Marche, Gino Sabatini).
Obiettivo, hanno affermato tutti i presenti, quello di rilanciare la filiera locale della moda attraverso la formazione e l’inserimento al lavoro di giovani preparati dagli istituti del territorio, ma anche quello di potenziare i processi di sostenibilità ambentale di tutto il comparto. E questo in un quadro provinciale che ha visto in dieci anni la perdita di 32 aziende ( il 6,5% del totale) e del 32% delle esportazioni ( complicate da guerra e covid). Dunque cambiare rotta, potenziando l’occupazione nel settore e la creazione di nuovi imprenditori moderni e innovativi, in grado di operare con strumenti adeguati ai tempi.