I bambini di Castignano a scuola di biodiversità

Ascoli. Il 5 aprile scorso si è svolta nelle scuole elementari di Castignano (Ascoli). una lezione di La mia Scuola a Rifiuti Zero, con un focus su Biodiversità, animali in pericolo e conservazione.

Le lezioni sono parte della Strategia Rifiuti Zero, cui l’Amministrazione comunale ha aderito nel 2016, impegnandosi nella riduzione dei rifiuti e nella tutela dell’ambiente e del territorio, anche attraverso la formazione continua ei ragazzi e degli adulti. Il progetto vede le scuole di Castignano impegnate in percorsi di educazione ambientale già da diversi anni, con l’obiettivo di stimolare i ragazzi a partecipare alla transizione ecologica e alla costruzione di un ambiente sostenibile, perché l’attuale modello di sviluppo economico e il nostro stesso stile di vita risultano inadeguati a durare nel tempo.

Che cos’è la biodiversità? Perché va preservata? Cossa possiamo fare per tutelare le specie in pericolo? Bio significa vita e diversità è l’insieme delle differenze. La biodiversità di un territorio è infatti la varietà di specie vegetali e animali che ci vivono. Più queste specie sono numerose, più la biodiversità è ricca.

“In parole semplici – spiegano i promotori del progetto – la biodiversità è la rete invisibile che collega gli esseri viventi, perché ogni specie dipende da un’altra e viceversa in ogni habitat, ecosistema e ambiente. Come oramai sappiamo, in natura gli scarti non diventano rifiuti, ma vengono riutilizzati da altri esseri animali o vegetali come risorse preziose: i vegetali producono il cibo che gli animali consumano, mentre i funghi e gli altri organismi microscopici sono decompostatori, cioè trasformano le sostanze organiche in sali minerali.

Biodiversità significa anche disponibilità di risorse più o meno abbondanti per l’uomo: il giusto equilibrio di flora e fauna ci garantisce non solo il cibo per sopravvivere, ma anche le materie prime per la produzione di energia, di fibre tessili, di medicinali.

Per fortuna l’Italia ha una biodiversità tra le più significative in Europa, con ben un terzo delle specie animali europee e la metà di quelle vegetali. La presenza di ambienti così diversi lungo la penisola determina la presenza di tantissime specie diverse da loro. Molte si trovano solo in Italia!

Per tutelare le specie a rischio estinzione, già dal 1991 sono state istituite numerose aree protette, tra cui 23 Parchi nazionali, poi 134 Parchi regionali, 27 Aree marine protette, 2 parchi sommersi ed il Santuario dei mammiferi marini, per una quota del 10,5% di territorio protetto.

Una di queste aree si trova proprio a Castignano: è il Sito d’importanza Comunitaria “Monte dell’Ascensione”, che si estende per 1.152 ettari tra i comuni di Rotella, Castignano e Ascoli Piceno. Si tratta di un rilievo montuoso inserito nel settore collinare marchigiano dove troviamo coltivi, castagneti e piccoli lembi di faggeta, uccelli nidificanti e migratori e il magnifico spettacolo naturale prodotto dai calanchi, che tutti noi conosciamo.

L’ultima parte della lezione è dedicata a rischi che minacciano l’ambiente. Da sempre alcune specie si sono estinte ed altre sono nate, è un fenomeno completamente naturale, tuttavia, in quest’ultimo secolo, il tasso di sparizione è aumentato vertiginosamente: 100 volte in più del passato! Le cause purtroppo non sono naturali, ma provocate quasi esclusivamente dall’uomo. Il 23% dei mammiferi e il 12% degli uccelli è seriamente a rischio di estinzione. Oltre 5.000 specie animali totali sono in pericolo, a causa del cambiamento degli ambienti naturali, di caccia, pesca e bracconaggio, delle specie introdotte in modo artificiale dall’uomo, dei cambiamenti climatici e, non ultimo, dell’inquinamento.

Vediamo come la sopravvivenza del nostro Pianeta dipende principalmente da una specie: la nostra. E da come riusciremo a ricostruire un rapporto di armonia con l’ambiente, utilizzando le risorse naturali senza distruggerle. Che cosa significa allora Sviluppo Sostenibile?

Lo sviluppo sostenibile è il progresso che permette di migliorare le condizioni di vita delle persone senza compromettere le risorse per le generazioni future, cioè senza danneggiare l’ambiente. E’ perciò fondamentale tener presente tutto questo quando si avviano nuove attività economiche: alcune di esse, anche se sembrano migliorare oggi la vita della gente, possono rendere il mondo meno vivibile nel futuro. Questo il vero messaggio della Strategia Rifiuti Zero: maggiore educazione e migliore progettazione, attraverso la partecipazione di tutti, della comunità, dei produttori e della classe politica. “

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