Roma.- Nella maggior parte dei casi, quando si acquista un tester, questo presenta già dei cavi che vengono dati in dotazione insieme al dispositivo. Altrettanto spesso, però, i cavi per multimetri e i puntali con cui terminano sono di qualità inferiore rispetto allo strumento stesso.
A volte uno dei cavi si rompe subito, altre volte ci sono contatti e malfunzionamenti interni che impediscono di effettuare misurazioni corrette. Insomma, è sempre bene avere a disposizione dei cavi per multimetri di buona qualità.
Nell’articolo di oggi vediamo quanti tipi di cavi per multimetri esistono sul mercato e qual è meglio scegliere a seconda delle proprie necessità.
Una breve introduzione
In questo articolo differenziamo i cavi per multimetri in due categorie: quelli domestici e quelli professionali. Indipendentemente dal costo, per ognuna di queste categorie esistono modelli di buona e alta qualità e altri di cattiva qualità.
Trovarli non è difficile, si possono acquistare nei negozi specializzati oppure online su siti Internet come RS. Il problema sta nello scegliere i cavi e i puntali più adatti all’uso che si intende farne, mantenendo un buon rapporto qualità prezzo.
Non sempre i cavi per multimetri di marca più cari sono migliori di quelli che costano meno e anche il brand conosciuto non è necessariamente sinonimo di qualità. Per fare la scelta giusta, è necessario sapere a quali caratteristiche prestare attenzione.
Cavi per multimetri domestici
Come regola, i cavi per multimetri domestici sono più semplici ed economici perché vengono prodotti per un uso meno professionale. Ciò nonostante, dovrebbero durare a lungo ed essere adatti da usare nelle evenienze che si verificano in un contesto abitativo.
Solitamente i cavi sono in PVC, l’attacco per il multimetro e il supporto dei puntali è in plastica, mentre i puntali spessi sono realizzati in acciaio. Ovviamente, dovrebbero sempre essere provvisti di differenziazione cromatica dove il nero è il negativo e il rosso il positivo.
Quando si acquistano cavi per multimetri a uso domestico bisogna fare attenzione che i puntali non siano troppo sottili (e quindi delicati), che il PVC del cavo non mantenga la forma del filo che contiene e che siano in generale resistenti alle basse temperature.
Cavi per multimetri professionali
I cavi professionali sono concepiti per essere usati in ambienti di lavoro più aggressivi, come nelle fabbriche o nel settore dell’edilizia e sono quindi generalmente più resistenti. I cavi sono in silicone, hanno una buona flessibilità e un’ottima resistenza sia al freddo che al calore.
I puntali, invece, tendono a essere più spessi, hanno una base ben sigillata e dei tappi speciali removibili che li riparano dagli urti quando non vengono usati.
Per tutte queste ragioni, i cavi per multimetri professionali sono decisamente più costosi.
I tipi di puntali
Molti produttori prevedono la possibilità di collegare diversi tipi di puntali ai cavi del multimetro, il che li rende universali e amplia significativamente il loro campo di applicazione.
Alcuni set contengono puntali dalle lunghezze e gli spessori variabili che possono essere montati e smontati a seconda delle necessità, ad esempio, ad esempio quando si desidera effettuare una misurazione delicata. Esistono anche puntali a pinza o a morsetto che permettono di serrare l’elemento su cui viene eseguita la misurazione e avere una o due mani libere durante il processo.
Utilizzando un attacco a gancio, invece, è possibile collegare i cavi per multimetri alla maggior parte degli elementi sui circuiti stampati.
Chiaramente, maggiore è il numero dei puntali, più sono vari, maggiore è il prezzo del set. In alternativa è possibile acquistare inizialmente dei cavi per multimetri che prevedono la possibilità di usare diversi puntali e poi acquistare i diversi inserti separatamente, quando si presenta la necessità.