I giochi importati dagli States più popolari in Italia

Ascoli.- Quando si parla di intrattenimento la mente vola facilmente all’America. L’immaginario collettivo è stato chiaramente influenzato dai tanti capolavori cinematografici che hanno fatto conoscere a tutto il mondo alcune delle tipiche attrazioni da sala, di quelle che tengono impegnati per intere notti soprattutto gli avventori di Las Vegas. I giochi che sono stati importati dagli States in altri angoli del globo sono ormai famosissimi e alcuni di loro sono arrivati anche in Italia, riscuotendo un notevole successo.

Bingo

Il Bingo è nato nello stato federato della Georgia per puro caso. Fu un giocattolaio di New York a battezzare il gioco dopo aver partecipato ad una partita di Beano, un altro gioco ad estrazione. Le regole ricordano molto quelle della nostra Tombola, con la differenza che non sono previsti premi per ambo, terno e quaterna. Quando si coprono tutti i numeri di una cartella in proprio possesso si effettua il bingo e si vince il premio di maggior valore, la cui entità può variare però a seconda della quantità di numeri estratti prima della fine della partita. Oggi non è raro imbattersi in sale Bingo sparse sul territorio italiano e legalmente riconosciute o conoscere regole e caratteristiche del gioco su uno specifico sito web di Bingo. Dalle nostre parti, infatti, questo gioco ha saputo resistere all’inevitabile paragone con la Tombola e al contrario di quest’ultima, pensata perlopiù per l’intrattenimento domestico, viene praticato tra decine di partecipanti, il che permette ai montepremi di raggiungere somme davvero considerevoli.

Poker

Il Poker è uno dei più classici giochi di carte americani. Le sue origini sono piuttosto curiose, perché il primissimo prototipo del gioco richiedeva di utilizzare un mazzo di appena 20 carte, con 4 giocatori pronti a cercare di indovinare chi si ritrovasse con una combinazione vincente. Si narra che il Poker sia stato inventato dai marinai di New Orleans, che venendo in contatto con svariati Paesi diversi hanno finito col diffonderlo quasi involontariamente. Si gioca con le carte francesi e lo scopo è quello di ottenere una combinazione di carte il cui punteggio sia superiore a quello degli avversari, così da aggiudicarsi il piatto. Il poker si realizza con 4 carte dello stesso valore, ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare la combinazione più importante è la scala reale. Nel Poker è consentito bluffare e comunicare a gesti con eventuali compagni di squadra, il che rende l’atmosfera molto più adrenalinica. Il miglior pokerista italiano è il napoletano Dario Sammartino e si stima che nella sua carriera da professionista abbia guadagnato sui 16 milioni di dollari. Non a caso nel 2019 è arrivato secondo al Main Event delle World Series of Poker.

Blackjack

Il Blackjack è un gioco di carte molto simile al Sette e Mezzo, perché a gareggiare tra loro non sono i vari partecipanti ma al tavolo, ma ognuno deve affrontare a turno il banco. Invero, il Blackjack non sarebbe altro che il risultato del perfezionamento americano del Ventuno, gioco di origine francese. Rispetto al Sette e Mezzo, nel Blackjack si può arrivare ad un punteggio massimo di 21 ed è consentito “splittare” le carte quando le prime 2 ricevute dal mazziere sono dello stesso valore. Come molti altri giochi di carte anche il Blackjack può vantare una piccola componente strategica, ma in fin dei conti l’esito fortunato di una mano dipende soprattutto dalla buona sorte.

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