Fermo 5 settembre.- Si è bevuto Castrum Morisci alla serata di beneficienza organizzata dalla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport onlus, che si è tenuta al Royal Park Golf Club I Roveri di Fiano (Torino), il club frequentato da famiglia Agnelli.
L’azienda vitivinicola di Moresco è stata infatti tra gli sponsor della manifestazione “Vialli e Mauro Golf Cup”, giunta alla sua sedicesima edizione. Sul green si sono sfidati i professionisti di golf dell’European Tour, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo ed imprenditori. Tutti accomunati da un unico obiettivo: finanziare la ricerca contro la SLA e l’assistenza ai malati.
Alla cena di gala che ha seguito la gara, gli ospiti e gli atleti hanno potuto degustare “Collefrenato”, un top di gamma dell’azienda, blend di Montepulciano, Merlot e Cabernet, vinificato ed affinato in anfora. “Orgogliosi di esserci stati.” -così David Pettinari, uno dei soci dell’azienda- “Partecipiamo sempre molto volentieri a manifestazioni di beneficienza. Pensiamo che aiutare la ricerca contro le malattie e impegnarsi nella solidarietà, oltre a restituirci una grande soddisfazione a livello personale, sia uno dei modi migliori di promuovere il nostro prodotto.”L’azienda Castrum Morisci, del resto, è da sempre attenta al sociale, basta ricordare le sue etichette scritte anche in braille, un sistema di scrittura e lettura a rilievo, per permettere anche a non vedenti ed ipovedenti di avere tutte le informazioni sul vino.
Chissà se proprio questa caratteristica sarà stata determinate nell’assegnazione del Gran Premio della Giuria all’etichetta “326” del rosato, da parte del Premio Nazionale Etichetta d’Oro. Il mistero sarà svelato il prossimo sabato 7 settembre al MIG – Musei in Grotta di Cupramontana.