Ancona. Non c’è solo l’Ucraina. Da sette anni si combatte una guerra sanguinosa nello Yemen, un paese nel sud della penisola arabica di grande importanza geopolitica ed economica, per la sua posizione strategica tra Mar Rosso e Oceano Indiano.
Di questo conflitto i media occidentali e quindi mondiali – 5 agenzie dominano il flusso di informazioni globali – non parlano quasi mai. Lo farà invece Amnesty International ad Ancona, venerdi 29 luglio alle 18, presso la Mole Vanvitelliana. In programma l’incontro “Yemen, il conflitto dimenticato” , organizzato insieme all’associazione Il Mascherone, anche per presentare la mostra fotografica di Rawan Shaif, visitabile all’interno dell’Ancona Foto Festival 2022.
“Dopo 7 anni di conflitto – ricorda il gruppo locale di Amnesty – una fragile tregua tra le parti è stata prorogata in Yemen per altri due mesi lo scorso 3 giugno. Le Nazioni Unite hanno documentato che l’80% della popolazione, circa 24 milioni di persone, ha urgente bisogno di assistenza umanitaria. L’incontro invita a riflettere sulle responsabilità e le possibili soluzioni di uno dei più grandi disastri umanitari in corso, con l’aiuto del professor Paolo Bensi, storico attivista di Amnesty International, già docente del Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova. ”
Nella due due giorni dedicata ai diritti umani, Amnesty ha organizzato anche a Monsano, per giovedi 28 luglio la proiezione del film “Flee” di Jonas Poher Rasmussen, candidato agli Oscar come miglior film internazionale, miglior documentario e miglior lungometraggio d’animazione.
