Ancona. -Ben seimila domande di partecipazione per soli 38 posti messi a concorso dalla Regione Marche. Sono i numeri che dimostrano quanto sia elevata la fame di lavoro nel nostro territorio, gravato da crisi occupazionali e industriali ormai da decenni. Oltre schiacciato da eventi drammatici che hanno accellerato il declino di intere zone produttive e distretti una volta all’avanguardia. E così si tenta di nuovo la strada dell’impiego pubblico, soprattutto se offerto da un ente che è un piccolo Stato ormai, come la Regione. Cosi per tre concorsi diversi banditi dall’ente, è arrivata una valanga di aspiranti impiegati.
L’esercito di concorrenti si sfiderà per cinque posti di collaboratore ai servizi di supporto, Categoria B, sei posti di assistente amministrativo contabile, Categoria C, ventisette posti di Funzionario Amministrativo e Finanziario , Categoria D.
La notizia è stata resa nota dalla Cisl Marche, che commenta : “I concorsi si inseriscono in un contesto teso, nell’ultimo triennio, dopo anni di blocco delle assunzioni, ad avviare un rinnovamento della pubblica amministrazione, garantendo il necessario turn -over all’interno di realtà ove molte professionalità sono andate in pensione grazie anche a “Quota 100” e necessitano nuove competenze e professionalità legate anche a progettualità ( vedi per esempio PNRR ) fondamentali per lo sviluppo del territorio.” Naturalmente la Cisl si attiverà con i propri esperti nel” supportare i partecipanti alla preparazione delle prove concorsuali .”
C’è solo da sperare che tutte le prove siano regolari e che vincano veramente i migliori..
MT