Fermo.- È stata inaugurata, con un sold out al Teatro dell’Aquila di Fermo, la Stagione 2022/2023 della Fondazione Rete Lirica delle Marche con uno dei capolavori di Giuseppe Verdi, Macbeth, affidato a un cast di interessanti interpreti: nel ruolo del titolo il baritono Gezim Myshketa, mentre in quello di Lady Macbeth il soprano Lidia Fridman, astro nascente sui palcoscenici italiano che debutta nel ruolo; Macduff, Banco e Malcolm sono stati rispettivamente Matteo Roma, Gianluca Margheri (anche loro al debutto) e Giuseppe Settanni; come Dama di Lady Macbeth invece Melissa D’Ottavi, scelta fra i candidati alle audizioni svolte negli ultimi anni che hanno portato all’inserimento di nuove voci nelle locandine.
Sul podio della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana è salito Diego Ceretta, giovanissima bacchetta, classe 1996, al debutto nei teatri della Rete. Regia, scene, costumi e luci sono state firmate invece da Pier Luigi Pizzi, maestro del teatro italiano e artista legatissimo alle Marche e al suo pubblico. Per questa nuova produzione marchigina, Pizzi ha scelto di concerto con gli interpreti, un’esecuzione in atto unico di poco più di due ore, per una resa ottimale delle intenzioni drammaturgiche verdiane.
Il Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno è stato diretto da Giovanni Farina. Il debutto di sabato 12 novembre a Fermo è stato preceduto, giovedì 10 novembre, dall’anteprima giovani dedicata al pubblico degli under 30, ormai una tradizione che sottolinea l’attenzione che da sempre la Rete Lirica ha rivolto alla formazione del nuovo pubblico. Lo spettacolo sarà ad Ascoli il 19 novembre (anteprima giovani 17 novembre) e al Teatro della Fortuna di Fano il 26 novembre (anteprima giovani il 24 novembre).