Sarnano (Mc).- Qualità, il tuo nome è donna. Così reciterebbe un ipotetico Amleto contemporaneo se si trovasse di fronte a Genny e Katia Monterotti, sorelle titolari dell’omonima company del sapore che sta inanellando alcuni dei più prestigiosi ed ambiti allori nazionali nel settore alimentare.
L’azienda di Sarnano, si è aggiudicata il primo posto per la realizzazione del miglior salume di fegato nell’ambito di una delle più importanti istituzioni per la valorizzazione e sensibilizzazione di allevamento, metodi di trasformazione delle carni, qualità e aspetto nutrizionale del prodotto finito.
Si tratta del Premio “Pepe e Sale”, nato per la promozione dei salumi tipici derivati dalle carni delle razze autoctone, il concorso sostenuto dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste intende inoltre valorizzare i relativi utilizzi successivi alla lavorazione, anche nell’ottica della “filiera corta” e della tracciabilità del prodotto tradizionale. Dopo aver vinto il “Premio Dino Villani” per il miglior prodotto alimentare locale e quello come miglior salame spalmabile IGP, le sorelle Monterotti tornano in cima alle classifiche culinarie.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ad Asciano (Siena) presso i locali del Museo Palazzo Corboli. Un successo che premia e rinnova la mission dell’azienda marchigiana: conservare il “gusto dei Sibillini”. Un atto d’amore per la propria terra possibile anche grazie ad un caratteristico modello di difesa del sapore comprendente la stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia.