Ancona.- L’8 febbraio 2022 è una data molto importante, da ricordare: la tutela dell’Ambiente è entrata ufficialmente nella Costituzione Italiana. La notizia che la Costituzione Italiana si tinga di green non ha colto di sorpresa Arca Srl Benefit che dai primi anni ’80 si batte per sensibilizzare, aggregare e realizzare progetti rivolti alla tutela dell’Ambiente, della Biodiversità e degli Ecosistemi.
Un atto doveroso e atteso da tempo che ha generato una grande soddisfazione nei promotori del Progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente): Giovanni Fileni, Bruno Garbini ed Enrico Loccioni. Un Progetto marchigiano, ricordiamolo sempre, che può essere esportato quale eccellenza.
Queste le parole del Presidente di Arca Srl Benefit, Bruno Garbini:
“Siamo orgogliosi che anche l’Italia possa essere annoverata tra le realtà mondiali a livello statale, culturale ed economico che hanno deciso di dare la necessaria svolta per la salvaguardia dell’uomo, degli animali e del pianeta tutto. E, testualmente, delle future generazioni.
Naturalmente mi auguro che a fronte dell’impegno politico possa trovare consolidamento, visto che comunque la sensibilità sulle tematiche sostenibili è un fatto, un nuovo o rinnovato interesse in tal senso, non solo con le enunciazioni, ma con fatti e gesti quotidiani concreti, da parte di tutta la popolazione. Da adesso, le modifiche degli articoli costituzionali 9 e 41 parlano di tutela paesaggistica e storico artistica contestualmente alla salvaguardia della salute, della biodiversità e degli ecosistemi.
Tasselli di uno stesso mosaico nella visione olistica di Arca che vede nel sistema economico virtuoso, fatto altresì evidenziato negli articoli, un attore primario e imprescindibile.
Il Progetto Arca, infatti, parte dal giusto riconoscimento dell’importanza e del ruolo fondamentale degli agricoltori nel sistema ambientale che si completa con le giuste scelte alimentari da parte degli utilizzatori dei cibi, ovvero tutte le persone.”