Ascoli Piceno 9 marzo.- Il coronavirus fa fallire anche il referendum per il passaggio di Valle Castellana dall’Abruzzo alle Marche. Solo il 25% degli aventi diritto è andato al voto ieri, non consentendo ai promotori dell’iniziativa di raggiungere il 50% necessario per la validita della consultazione. Dopo anni, anzi decenni di tentativi da parte di comitati locali del paese montano che confina con Ascoli ed Acquasanta, sembrava che questa volta gli organizzatori del referendum ce l’avessero quasi fatta. E avrebbero avuto il via libera dei residenti per lasciare quella provincia di Teramo che secondo loro li ignora- non affrontando i problemi principali degli abitanti delle diverse frazioni, e passare a quella di Ascoli, città piu vicina sui cui gravità da sempre in termini di lavoro, servizi sanitari, scuola ed emergenze. Ma la paura per il virus ha bloccato tutto, sconsigliando la maggioranza dei cittadini di Valle Castellana a recarsi alle urne.
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