In quattro si facevano tatuare in casa da un abusivo, denunciati

San Benedetto del Tronto (Ap) 24 marzo.- Ai tatuaggi non si può rinunciare. Neppure in tempo di Coronavirus. Ma poi il rischio è quello di farsi beccare e ritrovarsi con una denuncia. E’ quello che è accaduto a 4 ragazzi tra i 20 e 25 anni, che sono stati scoperti dai carabinieri a San Benedetto in casa di un tatuatore di 23 anni. Il quale esercitava la professione in maniera abusiva, oltre che ospitare molti clienti in violazione delle attuali norme restrittive in materia di contenimento dell’infezione polmonare da Covid-19. Naturalmente anche per il tatuatore abusivo è scattata la denuncia. Oltre al sequestro di tutte le apparecchiature da lavoro presenti nell’abitazione dove operava, situata nel centro della città costiera. I controlli a tappeto da parte dei carabinieri continuano.

 

 

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