Ancona 10 giugno.- “Le fasi successive dell’emergenza Covid-19 necessitano di un ripensamento totale dell’organizzazione scolastica prevedendo misure rigorose sul fronte della sicurezza di studenti, insegnanti e di tutto il personale scolastico.”
Così inizia una nota inviata da 13 consiglieri regionali delle Marche- sia di maggioranza che di minoranza al Presidente del Consiglio Conte ed alla Ministra dell’Istruzione, Azzolina per chiedere interventi rapidi per la scuola.
I consiglieri segnalano ai rappresentanti del Governo come in questa regione “la dotazione organica risulta strutturalmente sottodimensionata e disallineata rispetto alle altre regioni italiane e che sono stati previsti nel tempo accorpamenti e tagli, rapportando il numero degli alunni ai docenti e di fatto riducendo l’offerta formativa, senza considerare le richiamate criticità. Inoltre – aggiungono nella nota- la dotazione organica del personale docente, per l’anno scolastico 2020/21, prevede una ulteriore riduzione di 8 posti comuni e 33 posti di fatto rispetto all’assegnazione riferita all’anno 2019/20. “
Confidando sul fatto che la Ministra Azzolina ha affermato di voler superare le classi “pollaio” ed è stata la prima firmataria di una proposta di legge sulla questione, i consiglieri marchigiani chiedono la effettiva riduzione del numero massimo di alunni per classe , il potenziando delle dotazioni organiche del personale docente e ATA , la garanzia della continuità didattica delle classi attraverso personale a tempo indeterminato . La lettera al Governo è stata firmata da Boris Rapa, Romina Pergolesi, Gianni Maggi, Moreno Pieroni, Gino Traversini, Mirco Carloni, Sandro Bisonni, Elena Leonardi, Jessica Marcozzi, Federico Talè, Francesco Micucci, Marzia Malaigia e Antonio Mastrovincenzo