Ascoli.- Finita in parità e senza reti la battaglia tra l’Ascoli e la Cremonese. Al Del Duca i bianconeri di Castori hanno retto bene il confronto con la squadra di Stroppa, seconda in classifica nel campionato di serie B.
Falzerano – tra i migliori in campo – e compagni hanno prevalso sul piano del gioco e del possesso palla, ma gli ospiti hanno avuto molte occasioni per vincere la partita. E una rete nella ripresa l’hanno anche segnata con l’ex Tsadjout, ma per fortuna l’abritro Marchetti richiamato dal Var l’ha annullata per fuorigioco.
Per l’Ascoli che vedeva il rientro in attacco di Mendes, affiancato da Rodriguez e con Caligara trequartista, le clamorose palle gol sono state due. Nel primo tempo un sempre attivo Rodriguez – anche se troppo indivualista – ha avuto un opportunità d’oro : due difensori si scontrano, gli regalano il pallone al limite dell’area, il portiere avversario Jungdal è fuori dai pali e a due metri da lui, ma lo spagnolo perde l’attimo e si fa recuperare dalla retroguardia grigiorossa.
Nella ripresa, al 91′ è il finlandese Streng, subentrato ad un Mendes non al meglio della condizione, a mancare la rete della vittoria per l’Ascoli. Falzerano ruba palla in difesa, avanza sulla fascia e pennella un fantastico pallone sui piedi del giovane attaccante lanciato verso la porta della Cremonese.
Streng stoppa, entra in area ma cincischia e viene fermato in scivolata da Bianchetti . Tra questi due episodi la formazione lombarda allenata da Stroppa aveva fatto vedere cose egregie soprattutto in contropiede, mettendo spesso in difficoltà Bellusci e Mantovani.
Nella prima frazione un bel colpo di testa di Vasquez costringeva Viviano ad una difficile deviazione in tuffo. Poi era un uscita sbagliata del portiere ascolano a far rischiare il ko ai bianconeri. Pallonetto di Zanimacchia e per fortuna Bellusci allontanava di testa sulla linea di porta.
Gara sempre molto dura e spezzata da troppi falli, commessi in particolare dai giocatori lombardi a centrocampo. Il più cattivo Vasquez, ammonito già nel primo tempo ma che anche nel secondo non ha smesso di picchiare forte. L’arbitro però non lo ha punito con il rosso che meritava. Alla fine un pareggio giusto, che non scontenta nessuno. Anche se all’Ascoli un punto in più in graduatoria non serve a molto. Per una volta un direttore di gara equilibrato e preparato.
mt
credit : ascolcalcio1898