Fano (Pu).-Tutto pronto a Sanremo, per la Rassegna sulla Canzone d’autore, quando sul palco dell’Ariston saliranno le migliori novità dell’anno, selezionate da un’ampia Giuria di critici musicali e operatori culturali, oltre 300, che assegnano per l’appunto la Targa Tenco ai migliori dischi per ogni categoria. A vincere, a sorpresa, la Targa Tenco come Miglior Opera Prima è stata un’artista di Fano, Elisa Ridolfi con un disco, Curami l’anima, pubblicato da Squilibri e salutato da tutti come una ventata di novità e bellezza.
Un esordio di “scintillante bellezza, fosforo e fantasia” nel quale un carico pesante di vita e poesia si scioglie magnificamente in una voce di grande fascino e personalità, giunta al culmine delle proprie capacità come timbrica, estensione e varietà di modulazioni.
E c’è davvero qualcosa nel disco, pubblicato da Squilibri, che risuona come benefico, lenitivo di pene e tormenti, una sorta di unguento sonoro che la protagonista deve aver sperimentato su di sé prima di farne dono agli altri, provando sulla sua stessa pelle come la musica possa consolare l’animo degli uomini disperdendo il brusìo delle loro vane parole.
Elisa Ridolfi sarà all’Ariston con Tony Canto, che ha curato gli arrangiamenti e ha firmato alcuni dei brani dell’album, assieme ad Andrea Alesi (contrabasso), Alessandro D’Alessandro (organetto) e Marco Zanotti (percussioni) nella serata inaugurale riservata ai vincitori delle Targhe Tenco: Diodato, per la migliore canzone, Paolo Benvegnù, per il Miglior album, Setak, per il miglior album in dialetto, e Simona Molinari, per l’album da interprete. A ricevere invece il Premio Tenco, assegnato ogni anno dal Direttivo del Club di Sanremo, saranno tra gli altri Samuele Bersani e Edoardo Bennato.
credit : Andrea Pompei