Per Marco Santarelli, coautore scientifico di Margherita Hack e direttore dell’Istituto Internazionale di Ricerca e Sviluppo ReS On Network di Londra, l’intuizione che ispira l’arte deve rappresentare il criterio della scienza per arginare gli eventi naturali e gli attacchi terroristici.
È noto come la città lagunare sia alle prese con i timori dell’acqua alta: “Finora, la resilienza è stata concepita come adattamento dell’uomo ai fattori esterni – spiega Santarelli – l’arte che deriva dalla libertà di riflessione e d’azione guiderà la scienza ad anticipare i fenomeni che danneggiano l’equilibrio quotidiano. Non dobbiamo legarci a formule e schemi precostituiti, ma pensiamo l’impensabile”.
La storia ci mostra come la cupola della basilica di San Marco sia stata fonte ispiratrice delle teorie evoluzionistiche di Gould.
Marco Santarelli interverrà alla tavola rotonda che si terrà sabato prossimo a Palazzo Mora a partire dalle ore 14.30 sul tema della resilienza e i disastri provocati dagli accadimenti naturali.
Lo stesso Santarelli confermerà come nella storia alcuni scienziati siamo stati orientati dall’arte nei loro studi innovativi.
Il simposio sarà preceduto alle 13.30 da una visita guidata a “Enchanted Nature” che è il lavoro fotografico sul tema dei disastri ambientali realizzato da Carla A. Bordini Bellandi, la quale è stata anche la promotrice dell’iniziativa.