L’alta moda pronta a sfilare a Grottammare

Grottammare (Ap).- Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con “Fashion Mood – Eccellenze in passerella”, la sfilata di moda promossa dalla CNA di Ascoli in collaborazione con l’agenzia FabbricaEventi.com per valorizzare il territorio dando spazio alle splendide creazioni dei maestri artigiani del Piceno, esponenti di spicco del Made in Italy conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Venerdì 8 luglio, a partire dalle ore 21, lo splendido salotto di piazza Kursaal a Grottammare ospiterà abiti, gioielli, calzature e accessori realizzati dalle eccellenze artigiane del fashion, nell’ambito di un evento interamente dedicato ai prodotti del territorio e alla promozione dell’alta sartoria.

Sulla scia del grande successo riscosso negli ultimi anni, saranno Veronica Maja e Marco Moscatelli a presentare l’ottava edizione di uno degli appuntamenti più attesi dell’estate in Riviera, che oltre alle aziende leader del settore moda nazionale e internazionale vedrà protagonista una nutrita delegazione di imprese del comparto beauty pronte a scendere in campo con la loro professionalità e a fare squadra in una serata all’insegna del saper fare tipico del Piceno e dell’attivazione di preziose sinergie, come nel caso della consolidata partnership con gli studenti dell’indirizzo Moda dell’istituto Fermi-Sacconi-Ceci di Ascoli, in linea con la filosofia sposata dalla CNA di Ascoli in termini di rete e formazione.

Come da tradizione, inoltre, la ricetta vincente di Fashion Mood prevede anche quest’anno un suggestivo mix di alta moda e intrattenimento musicale. Per l’occasione, la vocalità a tema jazz e swing di Mark Zitti e i consueti intermezzi dedicati alla danza animeranno una serata ricca di sorprese, con un premio riservato ai giovani artisti emergenti del territorio e le eccellenze del fashion piceno costantemente sullo sfondo.

«Siamo felici di presentare l’ottava edizione di un evento molto partecipato e apprezzato dalla comunità, nato per promuovere il territorio e la sua creatività – afferma Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno -. Oltre all’attività quotidiana degli uffici, come associazione da otto anni a questa parte riserviamo una vetrina d’eccezione a decine di artigiani che con passione e dedizione tengono alto il nome del Piceno in tutto il mondo. Siamo convinti che affiancare le nostre imprese del fashion nella loro quotidianità professionale e in queste iniziative di prestigio possa veicolare esempi virtuosi di artigianato locale, contribuendo contestualmente alla ripresa dell’intera filiera della moda».

D’altra parte, nonostante un aumento dei ricavi medi regionali pari a quasi l’86% nel 2021 e una componente export a condizionare in positivo una tendenza marchigiana comunque incoraggiante, i dati registrati tra il primo trimestre 2019 e il primo trimestre 2022 testimoniano un preoccupante calo di oltre il 10% di imprese marchigiane attive nel fashion, che si traduce in quasi 600 aziende in meno. Oltretutto, ampliando l’orizzonte all’intero comparto manifatturiero, le criticità legate all’emergenza sanitaria prima e alle tensioni geopolitiche mondiali poi sembrano penalizzare in maniera molto meno significativa gli altri settori, che registrano un calo del 4,3%.

Nella provincia di Ascoli, tuttavia, la diminuzione di imprese del sistema moda è leggermente meno marcata (-9,2%), sebbene sia più ampio il divario rispetto alle più contenute perdite del manifatturiero (-2,9%). A questo proposito, le perdite più consistenti in termini assoluti riguardano le confezioni di abbigliamento (-32 imprese attive) mentre, in termini relativi, sono pelli e calzature a registrare la peggior battuta d’arresto con un calo dell’11,7%.

Inoltre, nel medesimo periodo di riferimento il numero degli addetti alle localizzazioni – ossia gli operatori attivi nelle sedi di impresa oltre che nelle unità locali del territorio – del sistema moda registra un calo del 10,9%, con un ridimensionamento ben più consistente rispetto a quello relativo alle manifatture nel loro complesso (-5,6%). Come nel caso delle imprese, anche in termini di addetti la provincia di Ascoli registra una diminuzione meno significativa ma comunque sensibile (-8,4%); con perdite più intense in termini assoluti a riguardare da vicino pelli e calzature con 198 addetti in meno.

«Nonostante le evidenti difficoltà riscontrate negli ultimi mesi – dichiara Arianna Trillini, presidente della CNA di Ascoli Piceno – le nostre imprese del fashion non rinunciano a proporre ogni giorno soluzioni nuove e innovative, sulla scia di una lunga e prestigiosa tradizione artigiana. Anche quest’anno Fashion Mood porta in passerella le eccellenze della moda locale, dando spazio a imprenditori che nonostante tutto continuano con fiducia a investire in eleganza, qualità e sostenibilità, da sempre tratti distintivi della moda picena».

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