Ancona- L’US Ancona rischia il crack. Le istituzioni lavorano per iscrivere il club in Serie D dopo essere saltata la C, mentre il proprietario Tiong cede la società. In seguito alla bocciatura da parte della Covisoc, la quale ha respinto l’iscrizione dell’US Ancona in Serie C. Il motivo alla base di ciò è l’incompleta presentazione di tutta la documentazione necessaria ed inoltre il mancato pagamento delle ultime due mensilità ai tesserati.
Le istituzioni si sono messe all’opera per garantire alla piazza almeno l’inserimento in Serie D della Lega nazionale dilettanti (LND). Entro il pomeriggio del 4 luglio, si dovrà richiedere l’ammissione al campionato dilettanti ed adempiere ai suoi obblighi economici, quantificati circa in mezzo milione di euro. Il Comune di Ancona ha pubblicato questa mattina un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di società per l’iscrizione della squadra di calcio locale al prossimo campionato.
Oggi, a sorpresa, l’avv. Stefano Giangrande, in nome e per conto di Tony Tiong, patron dei dorici, ha annunciato che “sono in fase di definizione trattative per la cessione del controllo della società Us Ancona srl condotte per il tramite dell’advisor, dottor Federico Marsella. Oggi, è stata formalmente data notizia alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, i dettagli verranno resi noti a conclusione dell’operazione, già fissata per domani”.
“Tale operazione – ha scritto il presidente alla FIGC – è volta a permettere la continuità aziendale e sportiva mediante l’avvicendamento con la nuova proprietà la quale, in conformità alle proprie manifestazioni di intento, provvederà a dotare Us Ancona srl delle capacità manageriali e finanziarie al fine della conservazione del patrimonio sportivo della stessa, della possibilità di iscrizione alla serie D ed in particolare della continuità del relativo settore giovanile, dell’identità storica della Us Ancona srl, nonché del miglior interesse della collettività e della stessa tifoseria senza necessità di ricorso alla procedura ex art. 52, c. 10, Noif. Una volta formalizzati gli atti notarili, verranno comunicati il cambio sia della proprietà che del management”.
Lisa Grelloni
foto : us ancona fb