L’Ascoli lotta e si salva con il Crotone, 1-1

Primo punto nel campionato di serie B dopo la ripresa post-Covid, per l’Ascoli. Un punto guadagnato con il cuore dai ragazzi ora guidati da mister Dionigi. e che a ieri sera al Del Duca hanno raggiunto a 10 minuti dalla fine il fortissimo Crotone, secondo in classifica. La squadra calabrese allenata da Stroppa ha dominato sul piano del gioco e del ritmo, ma la formazione bianconera ha retto l’urto fino al 60esimo minuto della gara, quando solo su punizione è passata in svantaggio per merito di Barberis (il portiere ascolano Leali che non ha seguito la parabola della palla e disturbato da un nugolo di calciatori l’ha vista solo quanto è entrata in rete alla sua sinistra).

Comunque sia l’Ascoli, nonostante un match molto duro sul piano fisico con numerose ammonizioni, e la pericolosità costante degli attaccanti del Crotone – su tutti Messias – non si è demoralizzato, e grazie ad alcuni contropiede è riuscito a raddrizzare il risultato, muovendo la classifica.

Subito dopo il vantaggio calabrese, Scamacca lanciato benissimo in velocità a rete da un compagno di squadra. poteva già pareggiare ma ha calciato fuori. A segnare ci ha pensato fortunamente quasi al termine Trotta ( 78esimo), subentrato nel secondo tempo insieme al giovane portoghese Pinto. Il centravanti si è trovato per una volta al centro dell’area piccola e servito dallo stesso Pinto ha insaccato di sinistro. Scamacca avrebbe potuto segnare un altra rete sempre vicino alla porta avversaria, ma ha fallito anche questa occasione sparando alto. Alla fine Ascoli e Crotone è finita 1-1. Molto bello il fatto che i giocatori ascolani al termine della partita si siano abbracciati come avessero vinto chissà che gara. Segno che il gruppo è unito e che il nuovo allenatore può riuscire a centrare il risultato della salvezza.

“Penso che non sia quello di oggi il punto di ripartenza- ha detto mister Dionigi commentando il match- la ripartenza c’era già stata a Venezia, dove la squadra avrebbe meritato la vittoria; oggi è stata l’ennesima dimostrazione che siamo sulla strada giusta, sia dal punto di vista prettamente caratteriale sia per quanto riguarda la prestazione tattica. Io l’anima di questo gruppo? Mi sono presentato con umiltà mettendomi al servizio dei ragazzi e pretendendo la massima voglia di dimostrare che non erano i giocatori dipinti fino a quel momento, ho chiesto una reazione di orgoglio per una piazza importante come quella di Ascoli. Costa Pinto? Non lo conoscevo, ma ha qualità ed è molto intelligente, ha fatto in campo quello che avevo chiesto, così come tutti gli altri”.

Nella foto pag.facebook Ascoli, mister Dionigi

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