Ascoli.- L’Ascoli rimonta due gol al Bari e salva una partita che sembrava compromessa. Una gara dai due volti quella di oggi pomeriggio al Del Duca – seconda di ritorno in serie B – tanto bella quanto dura sul piano fisico e mentale e che ha costretto i bianconeri di Castori a rincorrere gli avversari per 80 minuti.
Ennesimo rigore contro l’Ascoli
Nel primo tempo i pugliesi allenati da Marino non hanno dovuto faticare molto per passare in vantaggio. Già al 7′ un rigore a loro favore assegnato dall’arbitro Ghersini su segnalazione del Var- per un fallo di Falasco su Edjuoma, mandava a segno i biancorossi con Sibilli. Tredici minuti dopo, un contropiede rapidissimo impostato sulla fascia da Kallon e concluso da Edjouma con un tiro secco di sinistro, portava il Bari sul 2-0.
Valzania insuffiente e Falasco fischiato
L’Ascoli reagiva buttandosi in avanti, ma con poca lucidità e precisione. Tanti calci d’angolo per gli uomini di Castori ma poche vere occasioni da rete. Ci provano prima Di Tacchio e poi Falasco con due tiri dal limite che finiscono fuori o deviati dalla difesa avversaria. Poi un colpo di testa di Rodriguez debole e inoffensivo e un clamoroso errore di Valzania ( schierato dall’inizio del match) che riceve palla al centro dell’area, cincischia e fa salvare la retroguardia biancorossa. E proprio Valzania – insufficiente la sua prestazione – viene sostituito da Castori nel secondo tempo – insieme a Falasco, fischiatissimo dal pubblico ascolano.
Cambia la marcia con Nestorosvki e Celia
Entrano Nestorosvki in attacco e il nuovo acquisto Celia sulla fascia sinistra, e il match cambia volto. Nel senso che aumenta la velocità e la pericolosità dell’azione offensive dell’Ascoli, con il Bari sempre più in affanno. Lo stesso Celia ha una palla gol al 48′, ma il portiere ospite Brenna fa un miracolo e devia in angolo. Poi ci prova Nestorovski prima con un sinistro rasoterra e dopo con una mezza rovesciata, ma senza esito. In mezzo un raro ma pericoloso contropiede dei pugliesi con Nasti che calcia forte e costringe Viviano a deviare la sfera sopra la traversa. Castori fa uscire uno stanco Rodriguez e mette in campo il giovane D’Uffizi.
Due gol di Mendes pareggiano i conti
E dopo il fantasista procura un rigore all’Ascoli su cross di Falzerano : viene colpito dal difensore Pucino e Ghersini assegna senza esitazioni il penalty. Mendes dal dischetto non sbagli e accorcia le distanze. E’ il 24′ della ripresa e la gara si riapre. Bianconeri in pressing, e dopo il cambio di Di Tacchio con Giovane, arriva il pareggio meritato del Picchio. Azione di D’Uffizi, tiro respinto male dalla difesa barese, sulla palla si avventa Mendes e a due passi dalla porta insacca : 2-2. Lo stadio esplode e i quasi ottomila spettatori del Del Duca tirano un sospiro di sollievo.
E’ il 79′ e gli uomini di Castori sulle ali dell’entusiamo provano addirittura a vincere. Ma anche i sei minuti di recupero, non bastano per il miracolo. Ascoli-Bari finisce 2-2, con un grande rammarico per come poteva essere diversa la gara senza il rigore iniziale assegnato ai pugliesi. Da segnalare la buona prova in difesa del neoacquisto finlandese Vaisanen, che ha ben sostituito Bellusci. Migliore in campo Mendes, sia per i gol che per l’impegno. Il talento di D’Uffizi dovrebbe essere valorizzato meglio. In classifica l’Ascoli sale a 19 punti ma resta al terzultimo posto del campionato cadetto. mt
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