Ascoli.- Un rigore dubbio impedisce all’Ascoli di tornare alla vittoria. Oggi pomeriggio ad Arezzo i ragazzi di mister Di Carlo ce l’avevano quasi fatta. Avevano controllato bene gli avversari nel primo tempo, tenendo i ritmi bassi senza escludere qualche puntata in avanti. Un tiro di Silipo respinto dal portiere amaranto Trombini e una spizzata di testa di Varone con palla di poco a lato, le due migliori occasioni.
Nella ripresa i bianconeri avanzavano il baricentro del gioco, con l’ingresso di Tremolada che creava apprensione della difesa dell’Arezzo. Dopo una chance per l’Arezzo con Renzi che non impensieriva Livieri, al 70′ l’Ascoli pssava in vantaggio. Ancora in gol il centravanti Corazza – settimo centro stagionale – che sfruttava un ottimo lancio di Tremolada e insaccava con un destro di grande precisione.
La formazione picena sembrava riusciva a controllare il risultato, con i padroni di casa che non creavano grandi preoccupazioni. Ma all’84’ arrivava la nuova beffa. Fallo dubbio in area di Adjapong su Righetti, e l’arbitro Zago che assegnava il rigore ai toscani. Pattarello realizzava il gol del pareggio.
Sei minuti di recupero ma la gara finiva 1-1. Per l’Ascoli un successo sfumato per l’ ingenuità di un difensore, come accaduto in altre partite di questo campionato. Nella classifica del girone B della serie C, la formazione bianconera sale ad appena 10 punti, restando nella zona bassa della graduatoria. Prossimo avversario sarà il Pontedera. Tifosi e sostenitori si augurano che dopo due pareggi consecutivi – che sono comunque meglio di due sconfitte – arrivi finalmente una vittoria. Prosegue il silenzio stampa. mt
nella foto : mister di carlo (credit ascolicalcio1898)