Ascoli. Questo è l’Ascoli che ci piace. La straordinaria vittoria di questa sera contro il Cagliari è stata il risultato di una battaglia che si è voluta combattere e far propria fino alla fine. Nonostante le assenze, la forza dell’avversario, il recupero eccessivo concesso dall’arbitro al termine del match regolare e che ha permesso ai sardi di sperare nel pareggio fino all’ultima azione. Ma questa sera i ragazzi di Bucchi, dal primo all’ultimo, sono stati encomiabili.
Da quelli della difesa che hanno dovuto soffrire più del solito per reggere l’urto dei rossoblu ospiti, ai centrocampisti al duo inedito d’attacco Dionisi- Lungoyi. Questi due però sono stati davvero i migliori in campo. Il secondo ha propiziato il rigore nel primo tempo che ha dato il vantaggio all’Ascoli, mentre il bomber lo ha realizzato, dando poi sempre filo da torcere alla difesa cagliaritana.
Sul piano della cronaca, il Cagliari ha dominato il match nel primo tempo. Luvumbo sulla fascia sinistra, Falco e Pavoletti al centro hanno tentato tre volte la via del gol per i sardi, ma senza riuscirci. Rare le azioni di rimessa ascolane, che giocava senza Buchel al centro, Gondo in attacco e Bellusci in panchina perchè diffidato. Appena uno spunto di Caligara con un tiro deviato in angolo dal portiere sardo Radunovic e una sgroppata di Dionisi bloccato dal difensore avversario, poi ammonito.
Lungoyi il migliore dei bianconeri
All’improvviso però, al 32′ un passaggio all’indietro della retroguardia del Cagliari permette al velocissimo Lungoyi di infilarsi in area e puntare alla porta : ma Radunovic lo falcia. L’arbitro Aureliano di Bologna a due passi assegna il rigore che Dionisi realizza spiazzando il portiere rossoblu. La formazione di Liverani continua a premere ma senza precisione e la prima frazione finisce con l’Ascoli in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa subito due palle gol per entrambe le squadre. Prima il Cagliari va vicino al pareggio con Nandez che all’ultimo istante viene bloccato da un superbo Botteghin in area bianconera. Subito contropiede ascolano con Lungoiy che lanciato in area sarda aspetta troppo, poi passa a Falzerano (appena entrato in campo al posto di Adjapong) che tira debole. Al 56′ esce Dionisi dopo uno scontro in campo, tra gli applausi del pubblico per l’ennesima ammirevole prestazione. Al suo posto il portoghese Pedro Mendes.
La gara resta aperta e diventa ancora più tesa e bella, con continui capovolgimenti di fronte. L’Ascoli non subisce come nel primo tempo ma rischia sempre molto sulle puntate offensive cagliaritane ( tiro alto di Falco ). Entrano Bellusci e Bidaoui per Lungoiy e Simic nell’Ascoli, mentre per il rossoblu Lapadula fischi a non finire da tifosi e pubblico per fatti spiacevoli del passato. Un altra palla gol per il Cagliari non sfruttata da Pavoletti che scivola davanti al portiere bianconero Guarna, subito però compensata da una serpentina sulla sinistra di Bidaoui che entra in area : tiro secco ma troppo centrale.
Insomma l’Ascoli soffre ma resta aggrappato al gol del primo tempo. Fino all’80’, quando su un assist di Collocolo in area Mendes si fa trovare troppo e infila la rete sarda : 2-0. Il Del Duca esplode e sembra ormai fatta. Ma non è così. Perchè 5 minuti dopo su uno dei tanti cross cagliaritani Guarna prima aggancia poi si lascia sfuggire il pallone e Pavoletti è lesto a insaccare : 2-1.
Gli ultimi 10 minuti della gara sono al cardiopalma per i 7 mila tifosi ascolani. Il Cagliari si lancia in avanti e prova in tutte le maniere a sfondare la difesa ascolana, ma non ci riesce. Guarna salva la vittoria su colpo d testa di Nandez poi l’arbitro assegna 5 minuti di recupero. Nonostante gli attacchi rossoblu e l’espulsione di Falasco al 84′ il risultato non cambia. Finale al Del Duca ; Ascoli batte Cagliari 2-1. I bianconeri salgono a 15 punti in classifica e tornano a respirare. Marco Traini
Nela foto : Mendes dopo il gol
credit : ascolicalcio1898