L’Ascolipiceno festival al via domenica con Vivaldi

Ascoli.- Inizia ad Ascoli un nuovo  viaggio nella bellezza della musica eseguita da affermati esecutori della scena internazionale e giovani di gran talento. Scatta, domenica prossima 20 ottobre, inizio ore 18,  nell’auditorium “Emidio Neroni” la 28ma edizione di ascolipicenfestival intitolata “Sfide”, il Festival internazionale di musica classica (e non solo) che da quest’anno vede la direzione artistica del violoncellista Giuliano De Angelis.

E’ un’edizione molto ricca, con 16 concerti più altri 3 riservati alle scuole, che offre agli amanti della buona musica un ventaglio di proposte davvero interessanti.

Il Festival vede all’inizio la rassegna “Io suono italiano” ovvero 4 concerti dedicati alla musica strumentale italiana suddivisa in quattro secoli. Il primo appuntamento, domenica prossima, ha come protagonista il “prete rosso”, Antonio Vivaldi, con le sue celeberrime “Quatto Stagioni” nelle quali la natura parla attraverso le note. Un piacere immenso per l’orecchio e l’anima.

Gli esecutori sono il violinista Riccardo Zamuner e l’Orchestra Benedetto Marcello, storica formazione d’archi di Teramo, che quest’anno festeggia 40 anni di successi, diretti dalla sapiente bacchetta del maestro Francesco D’Arcangelo.

Riccardo Zamuner

Il programma del pomeriggio musicale prevede inoltre, sempre di Vivaldi, il concerto per archi e basso continuo RV 157, e il concerto grosso op. 1 n. 1 di Pietro Antonio Locatelli, figura molto importante nello scenario violinistico del Settecento.

Riccardo Zamuner, violinista, 27 anni, napoletano, è invitato regolarmente nelle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane e straniere. Si è diplomato al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. E’ vincitore di numerosi concorsi e svolge una intensa attività concertistica sia in Italia sia all’estero. Nel 2016 ha debuttato, in qualità di solista, alla Filarmonica di Berlino. Nella primavera 2021 ha inciso il suo primo CD in duo con il pianista Emanuele Delucchi. Recentemente ha tenuto una serie di concerti al Museo del violino di Cremona suonando violini Guarneri e Stradivari.

Il maestro Francesco D’Arcangelo, che unisce alla direzione d’orchestra anche l’attività di valente violoncellista, ha seguito corsi e masterclass con Pietro Bellugi, Maurizio Dini Ciacci, Isaac Karabtchevsky e molti altri. Ha diretto in vari Fesival come Riva del Garda, Baselga di Pinè, Bertinoro, eccetera. Nel 2013 ha fondato l’Ensemble Lirico Italiano e Salerno Sinfonietta con i quali ha diretto concerti lirici e sinfonici a Salerno, Napoli, Marsala, Foggia, eccetera. E’ direttore artistico della stagione Salerno Classica e del concorso di composizione Francesco Mario Pagano.

Al termine del concerto di domenica brindisi con le specialità enogastronomiche dei produttori di Cia Agricoltori Italiani e possibilità, per il pubblico, di dialogare con gli artisti sul mondo della musica.

foto : Francesco D’Arcangelo, direttore d’orchestra

 

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