Roma. – “A differenza dei soliti slogan della sinistra, l’aumento agli insegnanti voluto dalla Lega non discrimina alcuna zona d’Italia e non ci sarà alcun divario tra Nord e Sud. La Lega aumenta lo stipendio a tutti gli insegnanti, semplicemente adegua i benefit al costo della vita della città in cui si risiede. Non possiamo ignorare il peso del potere d’acquisto. Noi abbiamo pensato agli insegnanti fuori sede, l’opposizione a fare le solite polemiche a cui, ormai, non crede nessuno”.
Così la vicepresidente della commissione Istruzione Giorgia Latini che aggiunge: “Abbiamo finanziato con 14 miliardi di euro il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti (tra cui circa un milione di lavoratori del comparto scuola) che tradotto vuol dire più soldi in busta paga. Gli insegnanti troveranno nel totale del prossimo cedolino indennità di vacanza contrattuale, arretrati e base stipendiale rinnovata. Tanti aumenti in così poco tempo non si erano mai visti prima e questo è stato reso possibile grazie al Ministro della Lega Valditara. “
Per la Latini, sulla questione “la sinistra, in difficoltà con i propri ex elettori, si è inventata l’ennesima polemica assurda a fronte di una inesistente ipotesi di penalizzazione degli insegnanti del Sud rispetto a quelli del Nord. Nessuno vuole differenziare o discriminare stipendi e insegnanti – conclude la deputata della Lega – stiamo semplicemente cercando di aiutare i tantissimi fuorisede che vedono la propria retribuzione perdere potere d’acquisto. “