Lavaggio delle uve : da Conti degli Azzoni un sistema innovativo

Montefano (Mc). Sostenibilità e qualità del vino. Sono i caposaldi  dell’azienda vitinicola Conti degli Azzoni di Montefano (Macerata) che, per prima nella regione Marche e tra i precursori a livello nazionale dalla vendemmia in corso ha introdotto un sistema all’avanguardia per il lavaggio e asciugatura delle uve- Esso prevede la rimozione dalla buccia di ogni impurità prima della pigiatura, contribuendo in modo fondamentale alla crescita della qualità oltre che alla salvaguardia e tutela del consumatore.

“L’obiettivo è eliminare ogni impurità dal grappolo, come per esempio insetti o polvere, per ottenere un’uva che permetta di esaltare la qualità del lavoro in vigna e dove il frutto della vite sia l’unico elemento che incida sulla qualità del vino” afferma Valperto degli Azzoni, che continua: “Siamo alla prima esperienza: per questa prima vendemmia ci concentreremo sulle nostre uve di maggior qualità: Ribona e Montepulciano, ma sicuramente dal prossimo anno il lavaggio verrà applicato  a tutte le altre uve che coltiviamo: Grechetto, Sauvignon, Sangiovese, Merlot, Cabernet. Proprio per questo motivo l’anno prossimo potenzieremo la struttura di lavaggio aggiungendo altre due vasche ed ulteriori nastri di asciugatura.”

Dopo la raccolta manuale e il raffreddamento in cella, le uve dalle cassette vengono depositate con cura su un rullo che le accompagna direttamente in una vasca di ammollo. A questo punto inizia il lavaggio vero e proprio che prevede il movimento e galleggiamento per borbottaggio d’aria dei grappoli che, come ultimo atto, sono infine asciugati attraverso nastri posti su due diversi livelli e “soffiati” sopra e sotto grazie a delicatissimi getti d’aria affinché il mosto che nascerà dalla pigiatura non risulti minimamente intaccato dalle acque di lavaggio.

“Dopo anni i grandi investimenti in vigna nella quale siamo in conversione al biologico, ora ci stiamo concentrando sul settore produttivo affinchè la qualità continui a crescere e perché crediamo fortemente nel rispetto della salute del consumatore” e conclude Valperto degli Azzoni: “Inoltre, ci tengo a specificare che effettuiamo il riciclo dell’acqua utilizza per il lavaggio che viene poi destinata all’irrigazione e alla pulizia delle cantine”.

La Conti degli Azzoni, fondata negli anni ‘50 dal conte Roberto degli Azzoni, è oggi condotta dai tre figli Valperto, Filippo e Aldobrando con grande attenzione del territorio in nome della sostenibilità a 360° attraverso progetti dove tradizione e innovazione si fondono. In Italia è la terza azienda vitivinicola ad aver investito nel Bilancio di sostenibilità, redatto per la prima volta nel 2017 e giunto oggi al quarto volume, nel quale vengono riportati tutti gli impegni ambientali, economici e sociali, le materie prime made in Italy e consumi energetici consapevoli.

 

 

 

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