Loreto (An).- Qual è l’obiettivo del migrare, dello spostarsi, cosa li spinge, da dove fuggono, chi li accoglie? E cosa serve a questa umanità? Di questo e altro si parlerà nel convegno che avrà luogo domani 11 novembre a Loreto dalle 9 presso la Sala Macchi dal titolo: “Immigrati e migranti. rotte e confini tra integrazione lavoro e prospettive”
Il senso dell’incontro è proprio questo: analizzare e conoscere la realtà direttamente dalla voce dei protagonisti con testimonianze concrete di chi è impegnato alle frontiere nord e sud dell’Italia collaborando a progetti di Save The Children e IPSIA (Istituto pace, sviluppo e innovazione ACLI). La rotta libico/tunisina che è quella più “propagandata in tv” è quella che porta più persone in Italia ed in Europa? O è la rotta balcanica (Balkan Route)?
L’occasione è anche per conoscere l’esperienza dei corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio che finora hanno portato in Italia oltre 8000 persone con esperienze dirette anche nelle Marche e a proposito di questo si valuterà la situazione dell’accoglienza nelle nostra regione con un’analisi fatta da ANOLF Marche che ha esperienza diretta nell’accoglienza. Concluderà l’incontro Antonio Russo, vice-presidente nazionale delle ACLI con delega al welfare e portavoce nazionale dell’Alleanza contro le Povertà.
Alla luce delle testimonianze ascoltate, Russo illustrerà le possibili prospettive e proposte promosse dalle ACLI, anche al fine di rendere i nostri territori e le nostre comunità accoglienti ed inclusive. L’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative proposte dal Progetto “Welfare cult: relazioni cultura e benessere” di cui le ACLI Marche sono capofila, finanziato dalla Regione Marche con le Risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.